Oggi in Commissione regionale Cultura sono stati sentiti i vertici del Teatro Regio di Torino, un'audizione richiesta dal Movimento 5 Stelle per far luce sulla situazione attuale e sul futuro rispetto al piano industriale.
Sono evidenti i danni causati dalla pessima gestione di Vergnano in cui non è stato mantenuto il livello di produzione adeguato ad ottenere fondi nazionali FUS (Fondo Unico Spettacolo). Inoltre i lavoratori denunciano problemi di sicurezza (ricordiamo il grave incidente avvenuto a gennaio) e condizioni lavorative che potrebbero pregiudicare la qualità dell'offerta. In questo quadro ci aspettiamo che la Regione Piemonte faccia la propria parte garantendo con puntualità i fondi dovuti.
Adesso occorre voltare pagina e pensare seriamente al futuro di questa eccellenza culturale. Un futuro che dovrebbe portare alla creazione di una compagnia stabile in grado di consentire di raggiungere tutte le fasce di pubblico, coinvolgere le scuole e potenziare la collaborazione con le realtà del territorio piemontese.
Interessante la prospettiva di istituire un'agenzia di formazione, in grado di intercettare fondi europei, sfruttando le professionalità del teatro ed offrendo un supporto unico alle scuole musicali e professionali. Auspicabile, e annunciato dal sovrintendente Graziosi, un intervento di ottimizzazione dei costi dei servizi e laddove possibile l'internalizzazione di alcuni.
Proposte già delineate da una mozione approvata in Consiglio comunale a Torino lo scorso luglio e che riproporremo in Consiglio regionale.