Al via 154 progetti di welfare per aiutare le persone con disabilità e le loro famiglie. Sono i risultati dell’iniziativa “Vivomeglio” della Fondazione CRT che, per il 2018, ha investito 1 milione e 350 mila euro per migliorare la qualità della vita di donne, uomini, ragazzi con disabilità: percorsi per l’inserimento lavorativo, programmi di avvicinamento all’autonomia abitativa e di preparazione alla vita indipendente, attività ludico-ricreative, interventi di integrazione scolastica, momenti di formazione e sensibilizzazione sul tema della disabilità.
Salgono così a circa 23 milioni di euro i contributi erogati dalla Fondazione CRT nell’ambito di “Vivomeglio” a enti e associazioni dal 2005 ad oggi, per un totale di oltre 2.000 interventi sul territorio del Piemonte e della Valle d’Aosta.
I progetti di quest’anno vanno dall’avvio di tirocini e borse lavoro ad attività ludico-ricreative; da attività di pet e music therapy a programmi di educazione alimentare; da lezioni di ballo a esperienze di volo; dalla formazione per i “caregivers” (famiglie, operatori, volontari, figure educative che, a vario titolo, si relazionano con le persone con disabilità) ad attività di preparazione alla vita indipendente orientate al “dopo di noi”, ovvero al sostegno e all’assistenza delle persone con disabilità dopo la morte dei parenti che li accudiscono.
“La Fondazione CRT, che da sempre è vicina alle associazioni e alle realtà operanti nel settore delle diverse fragilità, offre loro il proprio sostegno finanziando, con il bando Vivomeglio, decine di iniziative capaci di migliorare la qualità della vita delle persone con disabilità e delle loro famiglie, favorendo l’autonomia personale, abitativa e lavorativa – afferma il Presidente della Fondazione CRT Giovanni Quaglia –. Diffondere e sostenere una cultura che valorizza le diversità rientra tra le buone pratiche del welfare di comunità, che incoraggiamo in quanto promotore di comportamenti responsabili, inclusivi e di cittadinanza attiva”.
“Con il bando “Vivomeglio”, la Fondazione CRT sostiene progetti che propongono soluzioni innovative per l’integrazione sociale, l’accessibilità relazionale e lo sviluppo delle abilità in tutti gli ambiti in cui si articola la vita quotidiana di donne, uomini, bambini con disabilità – sottolinea il Segretario Generale Massimo Lapucci -. Il progetto della Fondazione guarda sempre più all’empowerment della persona, favorendone e incentivandone le capacità di co-partecipazione e di co-responsabilità nella progettazione degli interventi”.
Tra i 154 progetti sostenuti quest’anno da Fondazione CRT, che interessano capillarmente tutte le aree del Piemonte e della Valle d’Aosta, si segnalano:
“Smart School” di AREA ONLUS, un’iniziativa che si rivolge agli allievi con disabilità delle scuole dell’infanzia, primarie e secondarie inferiori, attraverso la progettazione e la realizzazione di interventi fondati su metodologie relazionali e didattiche inclusive, mirate all’attuazione di una scuola sempre più accogliente e competente.
“Dopo di noi? Perché non adesso insieme?” della Società Cooperativa Sociale Progetto Emmaus, che si propone di accompagnare le persone con disabilità nella sperimentazione di esperienze di vita condivisa e autonoma attraverso forme di “abitare leggero” (forme di convivenza temporanea) e di supportare adeguatamente il nucleo familiare e i caregivers.
E ancora, il progetto “Habilito_Hub” del C.I.S.S.A.C. di Caluso che intende promuovere il senso di cittadinanza, la partecipazione attiva e l’autodeterminazione delle persone disabili attraverso la creazione di hub informali territoriali, ossia luoghi di aggregazione, scambio, co-progettazione e co-responsabilità che catalizzano informazioni, servizi, eventi per un modello di sviluppo di comunità condiviso.
Per favorire ulteriormente lo sviluppo del tessuto sociale, la Fondazione CRT – in collaborazione con la Consulta per le Persone in Difficoltà – nel corso del 2019 proporrà una iniziativa di formazione gratuita rivolta alle organizzazioni non profit delle Regioni Piemonte e Valle d’Aosta che operano a favore delle persone con disabilità, iniziativa volta ad accompagnare gli enti in un percorso di maggiore qualificazione della loro attività, funzionale alla presentazione delle domande di contributo nell’ambito dei bandi tematici previsti per il 2019.