Oltre un milione di euro per salvaguardare, valorizzare e aumentare la fruizione dei beni culturali ecclesiastici del Piemonte. È questo l'obiettivo dell'accordo triennale 2018-2020 siglato da Regione e Conferenza Episcopale, che hanno stanziato rispettivamente 720 mila euro e 360 mila euro.
"Questo progetto- ha sottolineato il Direttore dell'assessorato regionale alla cultura, turismo e sport Paola Casagrande - vuole creare una collaborazione continuativa e a tutto tondo, con l'obiettivo di valorizzare al meglio le risorse del Piemonte e rendere questi nostri beni sempre più fruibili, sia per gli studiosi che i turisti. Per Mons. Derio Olivero - delegato ai beni culturali e ecclesiastici dei Vescovi del Piemonte - questo "accordo guarda avanti e permette di valorizzare un patrimonio culturale che è vario".
Tra le linee di intervento prevista l'implementazione del progetto delle aperture automatizzate - già attivo e che proseguirà alla Cappella di San Sebastiano di Giaveno e alla Cappella di San Bernado d'Aosta a Piozzo. In questo ambito verranno attivate delle sperimentazioni in particolare sul gotico e romanico, quest'ultimo già oggetto di un protocollo d'intesa.
Per i beni librari si porterà a termine il censimento e la messa in sicurezza dei fondi di interesse storico-culturale delle parrocchie. In ambito archivistico si proseguirà con la descrizione e il riordino dei fondi documentari.