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Attualità | 02 dicembre 2018, 13:52

Riapre la Chiesa di Santa Chiara: in via delle Orfane anche il co-housing per giovani in difficoltà

Compagnia di San Paolo ha investito quasi 900 mila euro

Riapre la Chiesa di Santa Chiara: in via delle Orfane anche il co-housing per giovani in difficoltà

Da oggi i torinesi potranno ammirare nuovamente –attraverso visite guidate – la chiesa di Santa Chiara. Per anni chiusa al pubblico, grazie alla presenza del Gruppo Abele e dei suoi volontari la struttura di via delle Orfane 15 potrà essere restituita alla comunità. Nel 2015 la Congregazione delle Piccole Serve del Sacro Cuore di Gesù per gli ammalati poveri - proprietaria dell’immobile - non riuscendo più ad abitarvi e volendo proseguire i fini sociali, ho ha affidato in comodato all’ente di Don Ciotti.

Grazie al contributo della Compagnia di San Paolo è stato avviato un percorso di riqualificazione della chiesa di Santa Chiara, durato 300 giorni e costato 350 mila euro. I lavori hanno interessato una superficie di 470 metri quadri, tra pareti e volte, che risultavano scurite dalle tinteggiature monocrome precedenti. Si è poi proseguito con il recupero delle parte ex conventuale e con il restauro del coro, attualmente ancora in cantiere, costati 360 mila euro.

Il progetto di co-housing si sviluppa ai piani superiori: qua - con un investimento di 185 mila euro della Compagnia di San Paolo -sono state allestiti tre nuclei distinti di camere da letto. Uno destinato ai volontari del gruppo Abele- tra i 20 e i 30 anni - che per un anno decidono di vivere qui. Il secondo per giovani sempre della stessa età che per motivi vari, da problemi economici oppure per la mancanza di una famiglia perché immigrati, non hanno più una rete di accoglienza. I ragazzi trovano nel co-housing di via delle Orfane 15 una camera singola, bagni, cucina, lavanderia spazi sociali condivisi di cui usufruire per diversi mesi – in attesa di un lavoro e una sistemazione più stabili.

Il terzo nucleo è costituito da 16 posti letto per gruppi di passaggio, come scout o comitive, che possono fermarsi qua per alcuni giorni.

“Il tentativo messo in atto in questa realtà- commenta il Presidente della Compagnia di San Paolo Francesco Profumo – si pone un duplice obiettivo: da un lato la conservazione e rifunzionalizzazione di un bene complesso, da un lato lo sviluppo di politiche e attività sociali.”

Cinzia Gatti

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