Lontano nei boschi, un uomo vive in completa solitudine. Un mistero, però, turba il suo isolamento: ogni notte, infatti, nell'oscurità che avvolge la montagna di fronte a casa sua, inizia a palpitare improvvisamente una lucina. Che cosa sarà? Per rispondere a tale quesito, l’uomo si pone alla ricerca del suo significato. Ricerca che lo condurrà all'incontro con un bambino: quale relazione lega i due? E che cosa li sospende tra la vita e la morte?
Si tratta della trama del film “La Lucina”, questa sera – martedì 4 – al Piccolo Cinema di via Cavagnolo. La pellicola, diretta da Johnny Costantino e Fabio Badolato, si ispira liberamente al romanzo di Antonio Moresco, il quale ricopre anche il ruolo di protagonista della stessa.
“Il film ‘La Lucina’ è radicale e intimo, come una messa – spiega quest’ultimo –, e non avrei mai pensato di interpretarlo. Non so se soltanto io avrei potuto impersonare il protagonista. Su una cosa, però, devo dare ragione ai registi: forse un attore professionista non sarebbe andato bene, forse ci voleva una persona nuda, disarmata, senza maschera né armatura, qualcuno che non fosse difeso da un mestiere”, conclude l’autore.
La proiezione inizierà alle ore 21.30 e sarà a ingresso gratuito.