Torino ricorda la strage del 18 dicembre, i sindacati: "La democrazia non si esaurisce nel confronto elettorale e online"

Questa mattina davanti a Porta Susa si sono radunate un centinaio di persone, esponenti del mondo sindacale e politico locale, insieme a decine di studenti. "Oggi siamo qua - ha sottolineato Francesco Lo Grasso, a nome di Cgil, Cisl e Uil - perché trascurare la memoria vuol dire negarsi il futuro".

"La democrazia - ha aggiunto - non si esaurisce con il semplice confronto elettorale o online, ma si esercita con pazienza e fatica". Lo Grasso ha poi voluto ricordare i fatti tragici di questi giorni, come la strage di Strasburgo dove ha perso la vita il giornalista Antonio Megalizzi. "Non accettiamo oggi come in quei giorni il ricatto del terrore e dell'intolleranza, di chi la pensa diversamente da noi". 

A prendere poi la parola il vicesindaco Guido Montanari. "Questo - ha commentato l'assessore all'urbanistica - fu un attacco forsennato ai sindacati, che sono sempre baluardo di democrazia in una società civile. Oggi che è trascorso quasi un secolo - ha proseguito Montanari - il mio pensiero va alle persone che hanno messo in gioco la propria vita, per contribuire alla fondazione dello stato democratico e hanno permesso alla gran parte di noi di godere della tranquillità" .

"L'appuntamento di stamattina è necessario affinché non si abbassi mai guardia e si respinga sul nascere qualsiasi forma di totalitarismo: non fu facile reagire collettivamente alle barbarie, ma va fatto", ha concluso Montanari.