“Abbiamo appreso dagli organi di informazione di una seconda tranche di immigrati tolti dagli scantinati ri-occupati dell’ex MOI. La prima tranche composta da 54 immigrati, nell’agosto del 2018, era stata trasferita in Barriera di Milano e più precisamente in via Palestrina 23, peraltro senza alcun coinvolgimento nella decisione del consiglio di Circoscrizione, istituzione che meglio rappresenta il territorio”, affermano Maurizio Marrone, dirigente nazionale di Fratelli d’Italia e Valerio Lomanto, Capogruppo FdI in Circoscrizione 6.
“Di questa seconda tranche pretendiamo di sapere dove sono stati trasferiti gli immigrati, in quanto siamo venuti a conoscenza che sono stati affidati alle stesse cooperative che già li hanno parcheggiati a barriera di Milano”.
“Presenterò un’interpellanza oggi stesso”, aggiunge Lomanto, “per sapere se, ancora una volta, è la circoscrizione 6 a prendersi carico di questi immigrati e se, nel caso fosse cosi, la Presidente fosse stata consultata e abbia dato parere positivo”.
“La soluzione dell’emergenza immigrazione”, conclude Marrone, “non è spostare il disagio da una periferia all’altra. Non accettiamo che un quartiere come barriera di Milano, già gravato di problemi quali spaccio, delinquenza e violenze quotidiane subisca un’ulteriore ingiustizia. Anche il percorso degli immigrati successivo all’evacuazione dal MOI dev’essere assolutamente concordato con l’amministrazione decentrata ovvero le Circoscrizioni”.