Non si sono fatti attendere i commenti del mondo della politica all'anticipazione data dall'agenzia Bllomber, a proposito di una quasi certa bocciatura della Tav, a seguito dell'analisi costi-benefici disposta dal Governo.
"Le continue fughe di notizie, parzialmente contestate dallo stesso Toninelli, sull'esito dell'indagine costi benefici sulla Tav confermano ancora una volta come la Commissione ministeriale sia soltanto uno strumento di propaganda contro l'alta velocità senza alcun fondamento scientifico. I numeri infatti rimangono sempre numeri e non si possono interpretare a proprio piacimento come stanno cercando di fare il professor Ponti ed i suoi commissari soci in affari": questo è quanto ha dichiara to Davide Gariglio, deputato Pd in Commissione Trasporti di Montecitorio.
“Nel caso in cui l’indiscrezione di Bloomberg, che parla di una bocciatura della Tav già decisa, dovesse alla fine rivelarsi vera, ci troveremmo davanti a una notizia gravissima per due motivi - afferma l’onorevole Daniela Ruffino di Forza Italia - Il primo è che bocciate la Tav vuole dire relegare alla marginalità geografica e economica il Piemonte, la seconda che la ‘trasparenza’ sbandierata dal ministro Toninelli altro non sarebbe stata che un prendere tempo davanti a una decisione pregiudiziale che era già stata presa fin dall’inizio nelle segrete stanze del suo ministero”.
"Come per la stesura della Legge di Bilancio il governo ed il Ministro Toninelli stanno aspettando le indicazione della Commissione Europea anche per la Tav. Solo così si possono infatti spiegare le continue indiscrezioni, i continui annunci e le successive smentite rispetto ai risultati, ancora non pervenuti, dell'indagine costi benefici della Torino-Lione": è quanto dichiara Silvia Fregolent, deputato Pd.
