"Siamo concordi sul fatto che ognuno possa giustamente avere le proprie idee e manifestare per ciò in cui crede, ma non condividiamo la scelta di farlo indossando la divisa". È quanto scrivono i sindacati dei pompieri Cisl e Conapo al direttore regionale dei vigili del fuoco Cosimo Pulito e ai comandanti della province piemontesi, dopo la partecipazione di due vigili del fuoco in divisa al corteo No Tav dello scorso 8 dicembre a Torino.
"Dare un colore di parte e politico ai pompieri - scrivono - ne lederebbe l’immagine. Ci dissociamo non dal diritto di manifestare, ma dall'iniziativa di aver scelto di farlo in uniforme, ingenerando nell'opinione pubblica l’idea che tutti i vigili del fuoco abbiano un univoco pensiero". Rivolgendosi al direttore regionale, i sindacati chiedono "se tale azione sia legittimata dal Ministero, in caso contrario la preghiamo di prendere i corretti accorgimenti".