La Fondazione Torino Musei invita il pubblico a visitare anche nel weekend di Capodanno le collezioni permanenti e le mostre in corso a Palazzo Madama – Museo Civico d’Arte Antica, alla GAM – Galleria Civica d’Arte Moderna e al MAOMuseo d’Arte Orientale. Tra le mostre in corso: Madame reali: cultura e potere da Parigi a Torino e La Sindone e la sua immagine. Storia, arte e devozione a Palazzo Madama, I macchiaioli. Arte italiana verso la modernità, Laura Grisi. Le opere filmiche (1968-1972) e Apollinaire e l’invenzione “surréaliste” alla GAM, Tattoo. L’arte sulla pelle e Sfumature di terra. Ceramiche cinesi dal X al XV secolo al MAO. Sono molte le attività e le visite guidate in programma nei giorni di festa, in allegato il calendario degli appuntamenti fino al 9 gennaio.
GLI ORARI DURANTE IL WEEKEND:
Sabato 29 dicembre 2018
Musei aperti secondo regolare orario
Domenica 30 dicembre 2018
Musei aperti secondo regolare orario
Lunedì 31 dicembre 2018
Musei aperti fino alle ore 14.00 chiusi il pomeriggio (apertura straordinaria al mattino di GAM e MAO)
Martedì 1 gennaio 2019
Musei aperti dalle ore 14.00 chiusi al mattino (apertura straordinaria al pomeriggio di Palazzo Madama)
Domenica 6 gennaio 2019
Musei aperti secondo regolare orario
Dove non segnalato i musei rispettano il regolare orario di apertura e chiusura:
PALAZZO MADAMA
Aperto dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il martedì
GAM
Aperto dalle 10.00 alle 18.00
Chiuso il lunedì
MAO Museo d’Arte Orientale
Da martedì a venerdì dalle 10.00 alle 18.00
Sabato e domenica dalle 11.00 alle 19.00
Chiuso il lunedì
Le biglietterie chiudono un’ora prima. L’uscita dalle sale è prevista 10 minuti prima della chiusura.
GLI APPUNTAMENTI NEI MUSEI - 29 e 30 dicembre 2018
(In allegato gli appuntamenti dal 29 dicembre 2018 al 9 gennaio 2019)
SABATO 29 DICEMBRE
Sabato 29 dicembre ore 15.30
LA SINDONE DA PALAZZO MADAMA AI MUSEI REALI
Palazzo Madama – visita guidata alla mostra La Sindone e la sua immagine e alla Cappella della Sindone (riservata Abbonati Musei)
La Corte Medievale di Palazzo Madama custodisce da secoli una delle immagini che testimoniano la devozione della città di Torino nei confronti della Sindone. In dialogo con essa prende avvio il percorso alla mostra La Sindone e la sua immagine in cui sono esposte circa ottanta opere: quelle raccolte dal Re Umberto II e provenienti dal castello di Racconigi, dalla Fondazione Umberto II e Maria José di Ginevra, dal Museo della Sindone e dalle stesse collezioni di palazzo Madama. Esse offrono una campionatura eccezionale dell’iconografia del sacro lino a partire dal XVI secolo ponendo l’accento sulle ostensioni ad esso legate, prima con cadenza regolare ogni 4 maggio per la Festa liturgica della Sindone, successivamente in occasione di eventi di risonanza, tra cui matrimoni ducali e regali. Dipinti, incisioni su carta o seta, quadri a tempera, ricami e insegne processionali permettono, attraverso la loro lettura iconografica, di raccontare la storia del lenzuolo ritenuto il sudario di Cristo. A seguire ci sposteremo in visita presso i Musei Reali nella Cappella della Sindone, restaurata e riaperta dopo il drammatico incendio che la colpì nel 1997. Dalla descrizione della geniale figura del teatino Guarino Guarini, giunto a Torino nel 1666 con l’incarico di ingegnere e matematico di Carlo Emanuele II di Savoia, sarà illustrato il progetto architettonico da lui realizzato attraverso il percorso che dal corridoio detto “della Sindone” conduce nel vestibolo, rivestito di marmo nero e completato da monumentali colonne, diaframma che permette l’ingresso nel cuore della cappella, zona in cui era collocato l’altare da cui si può ammirare la cupola, esempio unico e geniale di architettura barocca. A completare l’analisi dell’opera sarà descritto il recupero e restauro dell’ambiente.
Costo: biglietto di ingresso alla mostra + biglietto di ingresso ai Musei Reali - gratuito per i possessori di Abbonamento Musei. € 8 per visita guidata alla mostra e alla cappella di Guarino Guarini.
Prenotazione obbligatoria: Numero verde 800329329
Sabato 29 dicembre ore 15.30
MADAME REALI: CULTURA E POTERE DA PARIGI A TORINO
Palazzo Madama - visita guidata alla mostra Madame Reali
Fra il 1619 e il 1724 due donne imprimono un forte sviluppo alla società e alla cultura artistica dello Stato dei Savoia: Cristina di Francia (Parigi 1606 – Torino 1663), sposa di Vittorio Amedeo I di Savoia, e Maria Giovanna Battista di Savoia Nemours (Parigi 1644 – Torino 1724), sposa di Carlo Emanuele II.
Entrambe si fregiano del titolo di “Madama Reale”, assunto da Cristina in quanto figlia del Re di Francia e usato, dopo di lei, da Maria Giovanna Battista e dalle duchesse di Savoia fino all’acquisizione del titolo regio nel 1713.
Cristina e Maria Giovanna Battista sono protagoniste emblematiche della storia europea ed esercitano il potere, declinato al femminile, per affermare e difendere il proprio ruolo e l’autonomia del loro Stato.
Le azioni politiche e le committenze artistiche delle Madame Reali testimoniano la ferma volontà di fare di Torino una città di livello internazionale, in grado di dialogare alla pari con Madrid, Parigi e Vienna.
Con oltre 120 opere, tra dipinti, oggetti d’arte, arredi, tessuti, gioielli, oreficerie, ceramiche e incisioni, la mostra ripercorre la vita delle due Madame Reali e illustra le parentele che le legano ai maggiori casati regnanti europei, le loro azioni politiche e culturali, le scelte artistiche per le loro residenze, le feste sontuose, la moda e la devozione religiosa. Un itinerario attraverso la vita di corte in epoca barocca, negli stessi ambienti in cui vissero le due dame, raccontate non solo nella loro immagine politica, ma anche in quella più intima e femminile.
Costo: € 5 + biglietto di ingresso alla mostra (ingresso gratuito per i possessori di Abbonamento Musei)
Info e prenotazioni: t. 011 5211788 - prenotazioniftm@arteintorino.com
Sabato 29 dicembre 2018 ore 16.00
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00 - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
DOMENICA 30 DICEMBRE
Domenica 30 dicembre 2018 ore 11.30 e ore 16.00
L'ARTE DEI PITTORI MACCHIAIOLI
GAM - Visita guidata per singoli alla mostra
(tutti i sabati alle 16.00 e tutte le domeniche alle 11.30 e alle 16.00) - prenotazioni al numero TicketOne 011.0881178 attivo dal lunedì al venerdì dalle 9.00 alle 18.00 e il sabato dalle 9.00 alle 13.00 attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 17.00)
L’itinerario guidato alla mostra permette di illustrare la pittura macchiaiola, dalla sua stagione iniziale ai grandi capolavori degli anni Sessanta dell’Ottocento, attraverso numerose opere provenienti dai più importanti musei italiani, enti e collezioni private. Il racconto prende avvio dalla formazione accademica dei protagonisti, attraverso le opere romantiche e puriste di Giuseppe Bezzuoli e Luigi Mussini, ma anche dei giovani e futuri macchiaioli quali Silvestro Lega, Giovanni Fattori, Cristiano Banti e Odoardo Borrani. L’interesse al rinnovamento dei linguaggi figurativi, che trovò uno dei suoi focolari presso i frequentatori del Caffè Michelangiolo nella Firenze nella metà Ottocento e l’affermazione della “macchia”, presso l’esposizione di Torino alla Promotrice di Belle Arti prima e all’Esposizione nazionale di Firenze del 1861 dopo, permettono di soffermarsi sulla sperimentazione del colore e della luce condotte en plein air da questi artisti, applicata ai soggetti storici e di paesaggio. A far rivivere il clima dell’epoca la descrizione degli ambienti in cui amavano realizzare le loro opere: dalle movimentate estati a Castiglioncello, presso la tenuta Martelli, ai pomeriggi autunnali di Piagentina periferia al riparo dalle trasformazioni della Firenze moderna.
Costo visita guidata: 6€ a persona comprensivo di radioguida
Costi aggiuntivi: biglietto d'ingresso alla mostra secondo regolamento mostra; gratuito per i possessori di Abbonamento Musei Torino Piemonte e Torino Card
www.gamtorino.it