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Economia e lavoro | 17 gennaio 2019, 06:00

Ecco gli Ux-men, i "supereroi" che trasformano gli scarti alimentari in una risorsa

La cooperativa torinese ha vinto nei giorni scorsi il secondo premio in occasione di Cambiare Cambiando, la hackaton in ambito coop ospitata a Milano: tramite una piattaforma web è possibile per le aziende sapere quali materie sono disponibili, quando e dove

Ecco gli Ux-men, i "supereroi" che trasformano gli scarti alimentari in una risorsa

Non è ancora chiaro se siano in possesso di super-poteri, ma di sicuro sono in grado di fare cose che, fino a poco tempo fa, sarebbero sembrate impossibili. Si chiamano Ux-men e sono una cooperativa torinese che nei giorni scorsi ha vinto il secondo premio a "Cambiare cambiando", un concorso riservato al mondo cooperativo ospitato a Milano. Il loro "potere" è quello di interpretare appieno i principi dell'economia circolare (dove nulla o quasi si butta via e tutto può essere riciclato in altra maniera) trasformando gli scarti alimentari in una risorsa.

Il tutto, ovviamente, attraverso le nuove tecnologie: Ux-men opera attraverso una piattaforma web in grado infatti di agire a supporto di un ecosistema di economica circolare, indicando anche dove e quando sono disponibili gli scarti e prevedendo i quantitativi e le localizzazioni delle successive produzioni.
Un aspetto fondamentale del progetto riguarda l’uso trasparente dei dati raccolti: è previsto che siano messi a disposizione di tutte le imprese partecipanti, che  potranno così migliorare gestione e risultati.

“L’idea progettuale, nata proprio dai ragazzi di Ux-Men, ha consentito alla squadra di ottenere questo importante riconoscimento nazionale” spiega Roberto Vogliolo, uno dei mentor dell’iniziativa “e consiste nella creazione di una piattaforma IoT (Internet of Things) per favorire l’economia circolare tra le imprese cooperative agroalimentari, e altre cooperative che provvedono al trasporto e/o alla lavorazione  degli scarti delle prime”.

Un'iniziativa che ha incontrato il plauso di Domenico Paschetta, presidente di Confcooperative Piemonte. “La vera sfida per le imprese non è l’innovazione tecnologica di per sé, ma la capacità di coniugarla con i bisogni socio economici e le istanze ambientali dei territori”. “Fare rete tra cooperative di più comparti - ha aggiunto – e insieme favorire la sostenibilità dei territori sono principi che il movimento cooperativo considera fondamentali, ai quali questi giovani cooperatori si sono ispirati dando un impulso concreto e innovativo. Mi congratulo, a nome di tutto il movimento cooperativo, per il prestigioso premio conseguito, che valorizza le competenze dei giovani cooperatori e dà speranza per il futuro”.

Massimiliano Sciullo

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