“Durante le consultazioni relative al Piano regionale per la qualità dell’aria - ha dichiarato il Consigliere regionale Roberto Ravello - abbiamo avuto conferma dei nostri dubbi attraverso il vero e proprio grido d’allarme lanciato dalle categorie produttive".
"Senza ideologizzare il problema - prosegue Ravello - il tema del miglioramento della qualità dell’aria è reale e pressante. Per questo, pur comprendendo che il Piano definisca una cornice, ci saremmo aspettati che in una logica programmatoria venisse previsto in modo puntuale l’impegno delle risorse. Invece notiamo che per le azioni più importanti, dalla riqualificazione energetica degli edifici privati all’incentivazione al miglioramento del parco veicolare privato non vi è praticamente un euro".
"Il rischio è che non affrontando il tema delle risorse finanziarie - continua Ravello - il provvedimento si traduca solo nella ennesima serie di divieti, a partire dai blocchi del traffico all’allargamento delle ZTL, che pesano su cittadini, commercianti, imprese e fasce deboli".
"Altro elemento che reputiamo di estrema gravità è che una delle misure contenute nel piano spinge verso l’e-commerce e piattaforme di ritiro dei prodotti ordinati in rete - conclude il Consigliere Ravello. Questa è un’ulteriore mazzata nei confronti di interi settori produttivi, già fortemente provati dalla crisi, che aggrava e spinge verso una crisi irreversibile delle attività commerciali ed artigianali".