Domani, sabato 2 febbraio, andrà in onda l’ottava puntata di “Commissari – sulle tracce del male” un programma condotto da Pino Rinaldi e realizzato con la collaborazione della Polizia di Stato e prodotto da Magnolia – Banijay Group per Rai3.
La serie racconta l’attività d’indagine svolta dagli “investigatori” della Polizia di Stato su alcuni casi di cronaca giudiziaria avvenuti in diverse città d’Italia che hanno segnato profondamente il loro lato umano.
Protagonista di ogni puntata è il “Commissario” che ha trattato il caso, colui che alla fine si è trovato faccia a faccia con il responsabile del reato. Sarà lui, intervistato da Pino Rinaldi, il volto e la voce narrante del racconto dell’attività investigativa svolta.
Il racconto del “Commissario” sarà arricchito dal materiale documentaristico di repertorio e dal ricordo dell’esperienza vissuta insieme alla sua squadra che lavorando al suo fianco ha contribuito alla risoluzione del caso di cronaca giudiziaria.
L’uomo con il casco
Sono circa le otto del mattino del 21 marzo del 2012 e Alberto Musy, Consigliere Comunale, avvocato e docente universitario, sta rientrando a casa dopo aver accompagnato le figlie a scuola. Qualcuno, prima di lui, suona al videocitofono della palazzina dove abita e con una scusa entra, si apposta nel cortile e lo attende. Alberto Musy, che nel 2011 si era candidato alla carica di Sindaco di Torino, entra nell’androne del palazzo e viene raggiunto da diversi colpi d’arma da fuoco; ferito gravemente, si accascia sulle scale. L’attentatore fugge lasciando dietro di sé solo le immagini sfocate delle telecamere di videosorveglianza della città.
Chi è l’uomo che ha colpito ha il Consigliere Comunale?
Pino Rinaldi e il “Commissario” Luigi Silipo ripercorrono le fasi di una lunga indagine fatta di indizi, di strade senza via d’uscita alla ricerca di uno spietato fantasma e di attesa per le sorti di Alberto Musy, che lotta incessantemente tra la vita e la morte.