"Non c'è alcun blocco del Tav, c'è solo una revisione del progetto con l'obiettivo di portare a termine il progetto". A dirlo a "Mattino 5" il ministro dell'Interno Matteo Salvini, ribadendo così la sua posizione sull'opera.
"Faccio e farò tutto il possibile - ha aggiunto - perché la Torino-Lione si faccia, il progetto può essere rivisto e si possono risparmiare dei soldi, ma il treno inquina meno e costa meno delle auto". Sullo stop ai cantieri il vicepremier ha precisato che "erano già fermi e spero ripartano prima possibile".
Per il Presidente della Regione Sergio Chiamparino “Salvini continua a mentire e a prendere in giro i piemontesi e gli italiani. Dice - continua il governatore - che non c’è blocco dell’opera, quando il governo Conte-Salvini-DiMaio ha chiesto fin dall’autunno a Telt di non avviare i bandi, mettendo a rischio concreto i contributi europei e la realizzazione del TAV".
"Dice che i cantieri sono già fermi, -aggiunge Chiamparino - mentre sul versante francese si continua a scavare il tunnel di base, giunto ormai a oltre 7 chilometri, e si fermerà presto proprio per il blocco dei nuovi bandi".
"Se vuole essere coerente Salvini sblocchi i bandi. Martedì in Consiglio regionale porterò la richiesta di una consultazione popolare, perché i cittadini possano liberamente pronunciarsi”, conclude il Presidente della Regione.