Un nuovo importante passo in avanti per il Parco della Salute di Torino.
La Giunta regionale del Piemonte, su proposta degli assessori Giuseppina De Santis, Antonio Saitta e Aldo Reschigna, ha approvato stamani il Programma Attuativo di ricerca, sviluppo e innovazione correlato alla realizzazione del Parco, che mobilita risorse pubbliche e private per 138 milioni di euro, di cui 90 dal Fondo Sviluppo e Coesione 2014-2020, 28,475 a carico dei privati partecipanti ai progetti di ricerca, 20 dal Fondo europeo di sviluppo regionale 2014-2020.
Il finanziamento pubblico del Par Fsc è suddiviso nei seguenti filoni: la realizzazione edile del Centro di ricerca di biotecnologie e medicina traslazionale (lotto 2 in Via Nizza 40, area ex Scalo Vallino) per 30 milioni; i bandi per progetti di ricerca, sviluppo e infrastrutture di ricerca per 58,3 milioni; le connesse azioni di pianificazione e gestione dei progetti per 1,7 milioni.
Il Parco, compreso nell’insediamento dell’area AVIO - OVAL di Torino - costituito da un polo ospedaliero per l’alta complessità, un centro per la didattica, uno per la ricerca di base e una struttura dedicata alla ricerca clinica e traslazionale, insieme a un bioincubatore, riunirà competenze tecnologiche, biomediche, della biogenomica, informatiche e della scienza dei materiali. L'obiettivo che si vuole raggiungere è infatti quello di coniugare le eccellenze in campo sanitario, scientifico, organizzativo formativo in connessione con il mondo produttivo al fine di garantire livelli elevati di risposta ai bisogni sanitari e creare occasioni di sviluppo economico e sociale.
Secondo il Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino: “Questo ultimo provvedimento della Giunta conferma l’impegno dell’amministrazione nella realizzazione di una struttura che rappresenterà l’investimento più innovativo in città e in Piemonte per molti anni a venire. Un progetto fondamentale per migliorare la qualità del servizio sanitario di Torino e dell’intera regione, e per lo sviluppo del Piemonte”.
“Sono già attive diverse iniziative regionali sui temi strategici che verranno sviluppati nel futuro Parco della Salute - commenta l'assessore Giuseppina De Santis - una fra tutte è la piattaforma tecnologica Salute e Benessere, con il finanziamento di progetti che già attuano sinergie concrete tra università, ospedali e impresa. Il nostro ruolo è di continuare nell’azione che abbiamo intrapreso in questi anni per attrarre investitori ed essere competitivi nel contesto internazionale. Una sfida ambiziosa che vale u 4 mila posti di lavoro”.
Il progetto prevede che la ricerca e sperimentazione clinica avvengano direttamente all’interno dell’ospedale PSRI, attraverso la disponibilità di Centri di Ricerca Clinica per una superficie complessivamente stimabile in 25.000 metri quadri, comprese la attività complementari di ricerca nei settori della biochimica clinica, della anatomia patologica, della microbiologia e virologia, della radiologia/medicina nucleare e radioterapia.