La rassegna Dissimilis2 al Teatro di Bosconero continua con un volto noto del piccolo schermo: Jonis Bascir, in scena il 23 marzo con Beige. L’importanza di essere diverso.
L’attore, reso celebre dal ruolo di Jonis in Un medico in famiglia, è alla sua prima esperienza come autore teatrale. Beige infatti racconta, in chiave ironica e surreale, la sua storia: quella di un romano dalla pelle nera. O meglio: beige.
Nato nel 1960 da padre somalo e madre italiana, Jonis ha vissuto a Roma attraversando l’epoca della curiosità verso lo straniero, quella della diffidenza, fino alla paura e all’ostilità di questi ultimi tempi. Il segreto per uscirne a testa alta e raccontare tutto con il sorriso, secondo il protagonista, è capire l’importanza e il valore dell’essere diverso, trasformando gli ostacoli in occasioni.
“È esattamente il messaggio che la rassegna Dissimilis vuole trasmettere” sottolineano i responsabili di NuoveForme, l’associazione che organizza l’apprezzato cartellone di Bosconero. “In queste due edizioni abbiamo affrontato vari temi importanti, dai diritti civili alla disabilità, dal bullismo alla legalità nella politica, sempre esaltando gli aspetti positivi dell’essere diverso. Ci sembrava il momento perfetto per parlare di razzismo attraverso la voce di chi l’ha affrontato, in un appuntamento di grande teatro”.
Lo spettacolo, malgrado la serietà del tema, ha divertito spettatori di tutte le età in molti teatri italiani. A partire dall’esperienza autobiografica, infatti, la riflessione sulla diversità si estende a ogni tipo di caratteristica individuale, coinvolgendo il pubblico nella scoperta di un’anima “multicolor”.
Beige deve parte del suo successo a un regista d’eccezione, Ettore Bassi, che in questa stagione ha già calcato il palco di Bosconero con l’applauditissimo monologo Il sindaco pescatore.
L’appuntamento si collega alle iniziative per la giornata internazionale per l'eliminazione della discriminazione razziale, importante ricorrenza promossa dalle Nazioni Unite.