Undici pannelli murari arricchiscono le arcate di via Sacchi. Si tratta del progetto di arte pubblica Arte in Transito. I pannelli sono stati montati sulle superfici cieche della Ferrovia nel tratto tra via Pastrengo e via Governolo.
Il progetto promosso dal Comitato Spontaneo Rilanciamo via Sacchi è realizzato attraverso una stretta cooperazione tra l’Accademia di Belle Arti di Torino e il Politecnico di Torino DAD.
I pannelli, lunghi circa 3x3 metri, sono montati sui muri come cartelli pubblicitari stradali e rappresentano temi espressi dalla comunità di Borgo San Secondo nel 2023: la cultura, la memoria, la documentazione e il futuro, uniti da una visione di inclusione sociale.
Gli studenti e le studentesse italiani e stranieri della Scuola di Decorazione e di altre Scuole di Arti Visive dell’Accademia Albertina che si sono occupati del progetto sono artisti in formazione alla prima esperienza nello spazio pubblico, come nei precedenti progetti di «Portici d’Artista», per le serrande delle vetrine messe a disposizione dai commercianti sotto i portici di via Sacchi.
Obiettivo dell’iniziativa è stimolare la rigenerazione urbana di una "periferia del centro" in decrescita economica e sociale, oltre la Stazione Ferroviaria di Porta Nuova.
La valorizzazione dei muri attraverso l’arte pubblica partecipata vuole innescare il rilancio della via, per limitare le condizioni di dismissione commerciale del lato porticato e di scarsa manutenzione del lato ferroviario, per accrescere il flusso sia locale che turistico, anche attraverso la sua inclusione nei percorsi dedicati alle opere d’arte pubblica cittadine.