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Politica | 15 marzo 2019, 17:57

Mercedes Bresso presenta WeEuropeans: “10 proposte dei cittadini per disegnare l’Europa del futuro”

La più grande consultazione cittadina online europea di sempre ha visto la partecipazione di 34 milioni di persone. Le proposte, votate dai cittadini, verranno presentate in un’agenda al Parlamento Europeo: tra i temi principali l’ambiente e il clima

Mercedes Bresso presenta WeEuropeans: “10 proposte dei cittadini per disegnare l’Europa del futuro”

Dieci proposte per disegnare l’Europa del futuro, migliorandola, su indicazione dei cittadini stessi. Oggi pomeriggio la deputata al Parlamento Europeo Mercedes Bresso ha presentato WeEuropeans, la più grande consultazione cittadina europea di sempre, grazie alla quale nelle prossime settimane le proposte dei cittadini arriveranno direttamente al Parlamento e al Consiglio Europeo. 

La consultazione è partita il 9 maggio 2017, ha visto il coinvolgimento di 27 paesi e la partecipazione di 34 milioni di persone, capaci di presentare oltre 9 milioni di risposte per migliorare l’Europa. Lo step successivo è stato quello di selezionare, grazie all’aiuto delle università, le 10 proposte più votate in ogni paese, per un totale di 270 proposte in tutta Europa. Il passaggio finale avverrà entro venerdì 22 marzo, quando le idee verranno nuovamente votate e scremate per la redazione di un documento finale, l’Agenda dei cittadini, da presentare al Parlamento Europeo il giorno stesso e al Consiglio Europeo il prossimo 9 maggio.

La grande consultazione ha visto emergere alcune tematiche più che mai attuali, come l’ambiente e il clima. Su questi temi, molto probabilmente, si svolgerà la campagna elettorale per le prossime elezioni europee. Si registra invece una flessione delle discussioni intorno all’immigrazione percepita sempre di più come fenomeno non così preoccupante come lo si vuole far passare. 

Le dieci proposte più votate in Italia:

- maggiori incentivi fiscali per le aziende che utilizzano energie rinnovabili nel loro ciclo produttivo

- maggiore diffusione nei supermercati europei dei prodotti in carta riciclata e del monouso biodegradabile

- divieto della pesca a strascico, con mezzi elettrici, esplosivi, rilevatori satellitari

- etichetta che riporti la provenienza delle materie prime e non solo del prodotto finito per combattere le frodi agroalimentari 

- leggi comuni sui reati ambientali, per la tutela della salute e per evitare delocalizzazioni nei paesi più permissivi

- obbligo per ogni paese membro a stabilire e a far rispettare una paga minima oraria, coerente con il relativo costo della vita

- carta dei diritti europea che tuteli i lavoratori in merito a condizioni di sicurezza, salario, anni di lavoro e pensioni

- tassazione uniforme per le grandi compagnie che operano in Europa, per impedire l’elusione fiscale attraverso le royalties

- chi commette reati non può ricoprire incarichi pubblici o candidarsi a elezioni

- revisione dei trattati che regolano immigrazione in tutti i suoi aspetti

Andrea Parisotto

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