Cosa manca alle micro imprese locali per realizzare progetti di innovazione?
Ne parliamo con esempi concreti martedì 26 marzo nel pomeriggio, (salone Alladium) ad AGLIE’ dove è organizzato il seminario di lancio di InnovLab, uno dei progetti che compongono il piano integrato territoriale Graies Lab finanziato dal programma di cooperazione territoriale transfrontaliera Italia Francia ALCOTRA .
Obiettivo di InnovLab, contribuire a realizzare le condizioni per agevolare popolazione ed imprese che scelgono di rimane/insediarsi/nascere nelle aree rurali e montane coinvolte dal progetto.
La qualità e la dinamicità di questo sistema ha ricadute dirette sull’economia dei territori, sui servizi e sulle scelte abitative. Alla base del progetto vi è la consapevolezza del fatto che la problematica principale è l’assenza di un’attività di supporto verso modelli e processi maggiormente innovativi. InnovLab intende sviluppare servizi e strategie per l’innovazione al fine di rendere il sistema della imprese competitivo e sostenibile.
In particolare, InnovLab promuove l’imprenditorialità nelle nuove generazioni; l’innovazione nei modelli di business delle imprese e la loro trasformazione digitale. Attraverso un attivo coinvolgimento degli attori locali – cocreazione – ed in maniera integrata con altre progettualità, InnovLab intende implementare le risorse del territorio: giovani con competenze legate all’imprenditoria innovativa, micro e piccole imprese digitalizzate e che hanno sperimentato il valore aggiunto dei processi innovativi.
In coerenza con le sfide individuate dal Programma Alcotra – crescita intelligente, sostenibile e inclusiva – l’obiettivo strategico del Piano integrato territoriale GraiesLab è rendere il territorio attrattivo, in particolare nelle aree rurali e montane.
Attrattivo significa dotato di forza di attrazione, che attira a sé e che poi trattiene nel tempo. La forza di attrazione è determinata da tre fattori: la capacità di attrazione, ovvero il sistema di approcci, strumenti e azioni che definisce spazio, regole e direzione dell’agire; la sperimentazione di servizi e strategie definiti a partire dai reali bisogni del territorio; la capacità di trasferire competenze e passione. Il principale risultato atteso, sostenibile nel tempo, è la creazione di Generazioni Rurali Attive, Innovanti E Solidali: rendere gli attuali e futuri attori del territorio consapevoli del valore aggiunto dell’innovazione, e della messa in rete di competenze e opportunità.
Il piano integrato territoriale conta su un vasto partenariato composto da Città Metropolitana di Torino con il ruolo di capofila, Camera di commercio Industria Artigianato Agricoltura di Torino; Federazione Provinciale Coldiretti Torino; Gal Canavese, Gal Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone; Unité des communes valdôtaines Grand-Paradis; Conseil Départemental de la Savoie; Syndicat Mixte de l’Avant Pays Savoyard; Communauté de Communes Coeur de Savoie; Communauté d’Agglomération Arlysère.
Per il progetto InnovLab sono coinvolti: Communauté de Communes Coeur de Savoie (capofila); Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Torino; Federazione Provinciale Coldiretti Torino; Valli del Canavese - Gruppo di Azione Locale; Syndicat Mixte de l’Avant Pays Savoyard.