La Casa della Salute Valdese di via Silvio Pellico continua il suo "ripopolamento" dopo la riapertura nel 2017. È stato ufficialmente inaugurato questa mattina il centro di Terapia del Dolore al secondo piano della struttura, costitutivo nell'agosto 2018. Un polo di eccellenza multidisciplinare che offre una risposta concreta al problema dolore, definito cronico quando diviene malattia e non più solo sintomo.
Sono 300 mila i pazienti nel Torinese a soffrirne. Ed è per questo che i servizi del centro offrono un punto di riferimento territoriale fondamentale, effettuando oltre 120 visivo ambulatoriali e 45 infiltrazioni settimanali su dieci ambulatori attivi in fascia oraria 8-16.
È qui che interviene in modo determinante l'algologo, individuando la causa del dolore e costruendo un percorso curativo ad hoc per il paziente, tra terapia farmacologia, trattamenti infiltrativi e procedure chirurgiche mininvasive.
"Proseguiamo così l'incremento delle funzioni della Casa Valdese", ha commentato il direttore generale di Asl Città di Torino Valerio Fabio Alberti. "Nel mese di aprile saranno anche aperti al pubblico sei ambulatori per il recupero e la riabilitazione funzionale, al terzo piano, e un'area di chirurgia complessa". Oltre alle sociale attività logopedica, si aggiungeranno così anche i percorsi mirati in campo fisiatrico.
"Per un'area come Torino - ha aggiunto l'assessore regionale alla sanità Antonio Saitta - quello della Casa è un esperimento che sta riuscendo molto bene. Qui deve crearsi un punto di contatto tra medicina generale e servizi territoriali. L'obiettivo è avere la presenza all'interno di medici di famiglia: stiamo lavorando per l'accordo, soprattutto per il tema della cronicità".
"È motivo d'orgoglio - ha concluso il governatore del Piemonte Sergio Chiamparino - inaugurare nel giro di pochi mesi un nuovo presidio, dopo la Casa del Bambino in via Gorizia. Ed è importante trattare la terapia del dolore qui a San Salvario, uno dei quartieri più dinamici innovativi e complessi della città".