/ Economia e lavoro

Economia e lavoro | 11 aprile 2019, 19:30

Sicurezza in rete: come difendere la propria privacy

Utilizzato ormai per qualsiasi azione della vita quotidiana, il pc ci permette di ascoltare musica, navigare in rete, giocare, fare la spesa, ordinare dei fiori o addirittura la cena a domicilio

Sicurezza in rete: come difendere la propria privacy

Oggi il maggiore rischio a cui tutti siamo esposti si nasconde dietro uno strumento che in apparenza sembra esser un luogo sicuro: il proprio personal computer.

Utilizzato ormai per qualsiasi azione della vita quotidiana, il pc ci permette di ascoltare musica, navigare in rete, giocare, fare la spesa, ordinare dei fiori o addirittura la cena a domicilio. Ma è proprio dietro queste azioni semplici e ricorrenti che si nasconde il pericolo principale: Il furto di “dati sensibili”.

Il fine di questi attacchi a cui ognuno di noi è costantemente esposto sono diversi, dall’appropriazione di dati bancari con cui effettuare transazioni fraudolente alla “semplice” raccolta dei dati, personali o riguardanti gusti ed abitudini, da poter rivendere a società di marketing.

Ma come può difendersi da questi pericoli una persona non esperta di informatica?

Per quanto riguarda le applicazioni per la comunicazione, scegliere sempre quelli con sistemi di crittografia “end-to-end”: questi rendono illeggibili, al di fuori dell’applicazione stessa, i dati e le informazioni inviati o ricevuti. Per far alcuni esempi di azioni comuni, risulta più sicuro utilizzare per le proprie chat private un applicativo come WhatsApp, Telegram o Signal (disponibili ormai su qualsiasi device e totalmente gratuiti) piuttosto che il classico sms.

Parlando invece di siti e navigazione web, i primi passi per tutelare la propria privacy sono essenzialmente due: navigare solo sui siti con dicitura iniziale “https” e bloccare sul proprio browser i pop-up a comparsa (dato che nel 99% dei casi è solo pubblicità ingannevole).

Distinguere un sito web tra “sicuro” o “a rischio” dalla dicitura iniziale è tanto semplice quanto fondamentale. Ogni sito internet è raggiungibile attraverso un indirizzo che è sempre accodato ad un “https” oppure “http”: occorre tener bene a mente che solo i siti della prima tipologia utilizzano metodi di criptografica e sistemi anti-tracciamento SSL al fine di proteggere la privacy e i dati sensibili degli utenti. Diffidare quindi da tutti i siti il cui link inizia con “http” è il primo passo per tutelarsi.

La sicurezza è fondamentale in ogni azione che compiamo sul web, sia durante le navigazioni necessarie per attività lavorative sia per i momenti di svago in cui stiamo ad esempio giocando. Un esempio importante infatti è quello dei casino online i quali, per poter ottenere la concessione ministeriale necessaria a diventare un casino aams sul mercato italiano, devono possedere una connessione criptata e un sistema end-to-end per tutte le attività effettuate sul proprio portale. Questo rende tutti i dati sensibili dei giocatori protetti da qualsiasi attacco, appropriazione o manomissione anche durante eventuali attacchi hacker sul server centrale.

Navigare in modo intelligente facendo attenzione ai piccoli dettagli è l’unico modo per proteggere se stessi da qualsiasi truffa o furto di dati sensibili.

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A GIUGNO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium