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Politica | 03 maggio 2019, 16:48

Regionali, per il futuro il Pd piemontese punta sulla cultura: "Opportunità di lavoro"

Furia: "Con la Sanità e le Infrastrutture è uno degli assi su cui si incentra il programma del Pd piemontese per le prossime elezioni"

Regionali, per il futuro il Pd piemontese punta sulla cultura: "Opportunità di lavoro"

Cultura, sanità e infrastrutture. Sono questi gli assi su cui si incentra il programma del Pd piemontese per le prossime elezioni regionali, presentato questa mattina dal segretario regionale dei Dem Paolo Furia in via Masserano.

"Idee - ha spiegato - che arrivano da ciò che si è fatto in questi 5 anni, ma anche analizzando ciò che occorre fare o mettere a frutto delle cose impostate dalla giunta Chiamparino." Per il segretario regionale dem "gli anni di governo leghista avevano portato il Piemonte sull'orlo del dissesto".

Dopo il quinquennio a guida centrosinistra la "Regione ha un miliardo di euro di debiti in meno e 800 mila euro di finanziamenti della Ue in più. Nelle condizioni in cui si trovava il Piemonte prima dovrebbe valere la regola dei 5+5 anni".

"Nel programma - ha aggiunto Furia - abbiamo volutamente messo la cultura accanto al lavoro ed impresa, per uscire dallo schema che sia una voce marginale, ma che debba essere considerata un'opportunità di lavoro." "Questo - continua - a patto non ci siano sussidi pubblici a pioggia come accaduto con il centrodestra." Per il PD è necessario produrre un'offerta culturale in grado di fare rete, con la "finalità di amplificare e coordinare la gestione e la comunicazione delle iniziative e le attività culturali organizzate sul territorio regionale".

In campo sanitario la priorità è quella delle cure domiciliari, la cui efficacia ed efficienza si accompagna allo sblocco delle assunzioni di infermieri, medici specialisti e di base e pediatri.

Sulle infrastrutture per il PD è necessario concentrarsi su due livelli. Il primo è quello delle grandi opere con il Sì al Tav e Terzo Valico, mentre il secondo è legato al miglioramento della rete di trasporto locale, spingendo per "l'elettrificazione delle reti minori, per permettere di avere un collegamento diretto al giorno con Torino e Milano", così come la riattivazione di alcune linee di pendolari.

Cinzia Gatti

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