Domani, venerdì 10 maggio, in occasione dello sciopero nazionale del Pubblico Impiego, indetto per sollecitare un rinnovo contrattuale che restituisca dignità e salari ai Lavoratori Pubblici, a Torino USB è in piazza con un presidio dalle ore 10 presso il Rettorato dell’Università di Torino, in via Po 17.
Questo perché quanto successo nell’Ateneo Torinese è la dimostrazione che l’attuale Contratto Nazionale, firmato dopo 10 anni di blocco alla vigilia delle elezioni 2018, è da rottamare. "In applicazione dell’art.13 comma 9 del Contratto Nazionale l’Università ha licenziato senza preavviso un lavoratore dell’Ateneo, condannato in primo grado per un reato commesso fuori dal posto di lavoro", afferma Paolo Barisone, rappresentante Regionale Università di USB.
"Nel presidio di Venerdì 10 e in tutte le sedi che riterremo utili, USB chiederà il ritiro del licenziamento di Pierpaolo, in attesa dell’esito del ricorso fatto nei confronti della sentenza. E’ un atto dovuto - conclude Barisone - nel nome dei diritti costituzionali più elementari e nell’interesse dell’Ateneo stesso e della funzione sociale formativa che dovrebbe perseguire".