La tecnologia della nuova Ztl - con sensori dei posteggi che rilevano in tempo reale se lo stallo e libero o meno, aiutando così chi sta cercando un parcheggio e chi deve controllare che sia stato effettuato il pagamento - potrebbe essere estesa anche ad altre zone di Torino, oltre a quella centrale.
È questa una delle ipotesi della Città, nell'ambito del progetto "Torino Centro Aperto", come spiega una nota di Palazzo Civico. Oggi l'assessore comunale ai Trasporti Maria Lapietra ha ricevuto le "controproposte" elaborate dal Coordinamento delle Associazioni di via del centro sulla nuova Ztl.
I negozianti chiedono di togliere la "tassa di ingresso" - il nuovo modello prevede l'estensione della chiusura fino alle 19.30, con la possibilità di entrare prima pagando una somma che dà diritto a due ore di sosta, mentre dicono sì ad "un sistema di verifiche sul regolare pagamento della sosta".
L'assessore Lapietra, spiega la nota, giudica "interessante, corretta e meritevole di essere approfondita la proposta che riguarda la regolazione della sosta che, non a caso, ricalca quanto già l'Amministrazione comunale intende realizzare nelle zone centrali e, in futuro, estendere a tutta la città".
Per presentare le novità previste dal progetto 'Torino Centro Aperto', l'assessora Lapietra incontrerà "le associazioni di categoria dei commercianti per illustrare le ulteriori soluzioni tecnologiche che l’Amministrazione ha valutato in queste settimane e che intende inserire all'interno del progetto allo scopo di facilitare l’accesso al centro città" .