I Comuni hanno trovato l’intesa su Andrea Chiabrando, presidente di Acea, ma hanno approvato un documento per chiedere al nuovo Cda di preparare una specie di piano industriale e di presentarlo per l’assemblea in cui si approverà il bilancio.
I sindaci dei Comuni del Pinerolese proprietari della multiutility Acea Pinerolese industriale si sono ritrovati ieri sera in assemblea. Le nomine dovevano già tenersi un mese fa, ma poi si era deciso di rinviare, perché mancava ancora un accordo complessivo.
Pinerolo è riuscita a far votare Chiabrando, che è laureato in Agraria e nello scorso mandato è stato capogruppo dell’opposizione cittadina di centrodestra al sindaco Pd Eugenio Buttiero.
Nel Cda è stato riconfermato anche l’Ad Francesco Carcioffo, che guida l’azienda dagli anni Novanta, ed è anche direttore generale. Assieme a loro due fanno parte del cda l’ingegnere in pensione Adriano Dal Col (ex dipendente Acea), la commercialista Gabriella Nardelli e Liliana Sereno (ex responsabile risorse umane della Magna). Il primo è stato indicato dai Comuni della Val Chisone, la seconda da quelli di pianura e la terza dalla Val Pellice.
Ieri è stato presentato anche un documento che il sindaco di Pinerolo Luca Salvai ha discusso e condiviso con gli altri primi cittadini e che chiede al nuovo Cda di elaborare un piano industriale che guardi al futuro dell’azienda e alle sfide che l’attendono.