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Calcio | 08 agosto 2019, 15:58

La Juve vieta a nati e residenti in Campania il match del 31 agosto con il Napoli

La replica: “La Questura di Torino non ha mai concordato tale decisione con la società sportiva né intende condividerla”

La Juve vieta a nati e residenti in Campania il match del 31 agosto con il Napoli

Comincia subito con una bella polemica il Campionato di Serie A di calcio della stagione 2019/2020, che alla seconda giornata vedrà sfidarsi all’Allianz Stadium la Juventus ed il Napoli, la la prima e la seconda classificata dello scorso anno.

Oltre al tema caldo della sfida rappresentato dalla presenza sulla panchina bianconera di Maurizio Sarri che ha guidato il Napoli per tre stagioni, prima del Chelsea, in palio cè - da qualche anno - la voglia di primeggiare contri i rivali di sempre, spesso polemici e punzecchianti, proprio con il presidente Aurelio De Laurentis.

La gara si giocherà il 31 agosto alle 20.45, ma allo spettacolo – ha reso noto la Juventus – non avranno accesso i moltissimi tifosi partenopei (parecchi dei quali residenti proprio a Torino) per i quali infatti non è consentita la vendita dei biglietti, perlomeno a quelli residenti o nati in Campania.

Sul sito della quadra bianconera, dopo l’annuncio della restrizione di ieri, oggi è comparso un breve comunicato: “Juventus Football Club precisa che le restrizioni di vendita dei biglietti per la partita Juventus-Napoli del 31 agosto, pubblicate sul sito della società nella mattinata di ieri, sono state comunicate, tramite Posta Elettronica Certificata, agli uffici competenti in data 4 agosto alle ore 16.

Le modalità di vendita dei tagliandi potrebbero subire variazioni, anche sostanziali, solamente a seguito delle determinazioni dell’Osservatorio Nazionale sulle Manifestazioni Sportive, che non si è ancora riunito”. 

Prontissima la replica e la presa di distanza della Questura di Torino che in rete ha chiarito la questione con una comunicazione ufficiale: “Con riferimento alla notizia apparsa oggi su alcuni organi di stampa, secondo la quale la Questura di Torino avrebbe concordato il divieto di vendita dei tagliandi per la partita Juve – Napoli a chi è nato in Campania, si comunica ufficialmente che tale notizia è del tutto destituita di ogni fondamento. La Questura di Torino non ha mai concordato tale decisione con la società sportiva né intende condividerla”. 

 

 

W.A.

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