Un ambulatorio infiermieristico itinerante per i quartieri di Torino. È iniziato questa mattina il tour di SpecchioBus, il progetto realizzato dall’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione "Lorenzo Greco" Onlus, fondata nel 2016 da Marcello Segre, con il finanziamento della Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi.
Il furgoncino – inaugurato presso la sede di ATC – si sposterà per una settimana al mese, da lunedì al sabato, dalle 9 alle 15, in sei tappe sparse per la città: piazza Montale (di fronte all’ufficio postale), corso Novara 78, via Pagano angolo via Frugarolo, corso Corsica 55 (nel cortile della Circoscrizione 8), parrocchia Resurrezione (via Monterosa angolo via Pergolesi) e via Luserna di Rorà 11/13, nel cortile delle case popolari.
Il servizio – aperto a tutti i cittadini, ma con particolare attenzione ai casi di fragilità – comprende diversi tipi di prestazioni sanitarie completamente gratuite: dalla misurazione della pressione alla rilevazione di glicemia, trigliceridi e colesterolo; dalle piccole medicazioni alla promozione di stili di vita sani, cominciando con l’alimentazione, fino agli elettrocardiogramma previa valutazione medica.
Secondo i dati forniti da ATC, un terzo degli abitanti delle case popolari è costituito da over 65, spesso senza una rete familiare che li supporti nelle cure. “Cerchiamo sempre di occuparci della qualità di vita delle persone, è il nostro capitale sociale”, ha spiegato il presidente Marcello Mazzù. “La diffusione della prevenzione a domicilio è fondamentale, e non va a sovrapporsi al lavoro dei medici di famiglia, anzi: può realizzarsi una proficua collaborazione. Quello che conta è creare una sensibilità forte attorno al tema, per continuare a promuovere iniziative del genere”.
All’inaugurazione era presente anche l’assessora comunale all’innovazione Paola Pisano: “Un progetto simile, inclusivo e gratuito, dev’essere motivo d’orgoglio per tutta Torino. Vogliamo che i cittadini si sentano più supportati, perché il progresso passa anche dall’innovazione in campo sociale”.