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Eventi | 26 settembre 2019, 09:52

Torino Spiritualità: ecco gli appuntamenti del Museo d'Arte Orientale

Da sabato 28 ottobre fitto calendario di eventi al Mao

Torino Spiritualità: ecco gli appuntamenti del Museo d'Arte Orientale

Anche per il 2019 il MAO Museo d’Arte Orientale rinnova la collaborazione con Torino Spiritualità, ospitando quattro appuntamenti dell’edizione numero XV della manifestazione del Circolo dei Lettori dedicata all’incontro e al dialogo fra individui di culture, fedi e religioni diverse.

Gli appuntamenti

SABATO 28 settembre

Ore 11.30 

Giacomo Calorio e Roberto Manassero

Effetto notte: l’estetica cinematografica del buio tra Giappone e Occidente

introduce Fabiola Palmeri, nipponista

 

Dalle atmosfere crepuscolari dei “Racconti della luna pallida d’agosto” di Mizoguchi agli horror metafisici della New Wave, il cinema giapponese ha intessuto una relazione stretta con una tradizione estetica e culturale improntata all’ombra. E l’Occidente? Tra l’Espressionismo tedesco e il “buio nella mente” del cinema della modernità, il critico cinematografico Roberto Manassero e il docente di lingua e studioso di cinema giapponese Giacomo Calorio esplorano il legame fra la notte della storia novecentesca e il cinema che l’ha raccontata.

Ore 16.00

Elena Seishin Viviani

Nella luce esiste l’oscurità, ma non guardate solo il lato oscuro. Nell’oscurità esiste la luce, ma non guardate solo il lato luminoso

Il Buddhismo non assume mai posizioni rigide e di rifiuto in nome di un’identità che si propone come assoluta. Esso invita invece, come afferma la monaca di tradizione Zen Soto Elena Seishin Viviani, ad apprezzare la realtà in termini di identità, di differenza, di simultaneità dell’identità e della differenza, di non ostruzione e di compenetrazione reciproca: al pari delle cinque dita di una mano che, pur differenti, convergono nell’unica funzione della mano stessa.

 

DOMENICA 29 settembre

Ore 11.30

Aldo Tollini

La luce si prepara nell’ombra


Nei testi della tradizione Zen, il Risveglio è luce che rischiara le tenebre dell’ignoranza. Tuttavia, sostando sugli insegnamenti dei Maestri, si legge che la luce dell’illuminazione nasce da oscurità: è nella penombra dello zazen, nella calma silenziosa e poco illuminata che si trova la quiete dello spirito. La luce si prepara nell’ombra, afferma Aldo Tollini, già docente di Lingua giapponese classica all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Per questo la veglia notturna dello zazen è indispensabile premessa per giungere all’illuminazione.

Ore 16.00

Lama Könchog Luigi

Possa la Compassione dei Buddha disperdere le tenebre dell’Ignoranza

Lama Könchog Luigi, guida spirituale del centro buddhista Karma Tegsum Ciò Ling di Brescia, conduce il pubblico tra le pagine del Bardo Thȍdel, più noto come Libro tibetano dei morti, che raccoglie l'insegnamento predicato dal grande maestro Padmasambhava, fondatore del Buddhismo tibetano. Scritto in sanscrito, il testo parla di pratiche iniziatiche per compiere un viaggio interiore e giungere alla liberazione dalla paura della morte e, malgrado la denominazione, gli insegnamenti contenuti sono per i vivi, non per i morti.


Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili. I biglietti saranno disponibili 1 ora prima dell’inizio di ciascun evento.

Possibilità di prenotazione per i possessori della Carta Extra del Circolo dei lettori | info 349 6285606


Ore 17.15 e ore 17.30

Visita guidata alla Galleria della regione himalayana (posti limitati. max 25 persone).

A cura di Theatrum Sabaudie. Durata 30’.

Per prendere parte alla visita guidata alla Galleria della regione himalayana è obbligatorio prenotare al numero 334 1809224 (Circolo dei lettori)

comunicato stampa

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