I rischi del 5G sono al centro di un convegno che si terrà domani alle 20,30, a Frossasco, nella sala dell’oratorio di via Falconet 46. L’appuntamento è promossa dall’associazione Ethika, con la collaborazione del Comitato Ambiente e Salute, ed è sostenuta da Legambiente Pinerolo, Alleanza italiana Stop 5G e Stop 5G Italia. Gli organizzatori spiegano come lo scopo sia “quello di informare, senza una visione catastrofica e di demonizzazione della tecnologia”, ma ci si basa “su dati scientifici e si vuole dare alla persone strumenti per tutelare la propria salute”.
Protagonista dell’incontro sarà il ricercatore Andrea Vornoli dell’Istituto Ramazzini di Bentivoglio (Bologna), a cui fa capo il centro indipendente di ricerca sul cancro Cesare Maltoni. In passato l’Istituto ha richiamato i governi alla prudenza, non inserendo questa tecnologia in maniera acritica, ma tenendo conto dei sospetti sulle sue conseguenze sulla salute. Per chi non lo sapesse, il 5G è una tecnologia per cellulari di quinta generazione, come suggerisce il nome, che garantisce prestazioni a velocità molto superiori.
Durante la serata il Comitato Ambiente e Salute presenterò anche i risultati delle ultime analisi sui residui del rogo alla fabbrica Kastamonu e annuncerà le sue prossime iniziative di vigilanza.