ELEZIONI REGIONALI
 / Attualità

Attualità | 05 novembre 2019, 07:01

Ecomondo, Torino ambasciatrice d’innovazione e sostenibilità

34 aziende torinesi partecipano alla Fiera dell’economia circolare e della green tecnology

Ecomondo, Torino ambasciatrice d’innovazione e sostenibilità

Che Torino stia diventando sempre più eco friendly, lo si può leggere in tanti segnali, non ultimo la partecipazione di diverse aziende cittadine ad Ecomondo, la Fiera leader non solo in Italia, ma anche in Europa in campo di innovazione e di sostenibilità.

L’evento, ospitato a Rimini e organizzato da Italian Exhibition Group è in programma dal 5 all'8 novembre. La kermesse, che avrà inizio con gli Stati Generali della Green Economy, è promossa dal Consiglio Nazionale della Green Economy in collaborazione con il Ministero dell’Ambiente e con il patrocinio del Ministero dello Sviluppo Economico e della Commissione Europea. Quest’anno Ecomondo è dedicata al “Green New Deal e sfida climatica: obiettivi e percorso al 2030”.

La Fiera che nasce con lo scopo di progettare un futuro migliore, è impegnata nel seguire tutta la filiera dell’economia circolare, è caratterizzata da un ricco programma di incontri e si configura come un vero e proprio laboratorio di idee, soluzioni ed opportunità. All’interno del Salone si potrà spaziare tra diverse aree tematiche, si andrà dalla gestione dei rifiuti, al rischio idrogeologico, dalla qualità dell’aria alla bonifica e riqualificazione sostenibile delle aree contaminate. Si parlerà ancora di bioeconomia e sostenibilità nell’industria alimentare e della riduzione e valorizzazione dei rifiuti. Si affronterà il problema delle bioraffinerie integrate nei territori per la produzione di nuovi biomateriali e di bioprodotti e della riqualificazione di aree agricole e industriali abbandonate o in crisi. Si parlerà poi della filiera forestale e delle nostre coste, di economia circolare nella pesca e di acquacoltura del Mediterraneo e sarà un’occasione per presentare le esperienze virtuose, in attesa dell'approvazione della legge “Salvamare”.

Uno spazio particolare sarà riservato alla plastica ed alle bioplastiche con il convegno “La Strategia italiana per la plastica”, alla quale prenderà parte anche il Ministro Costa.

Anche quest'anno sarà confermata la presenza dell'Area Start Up, per Conoscere le ultime novità tecnologiche e le buone pratiche internazionali, per conoscer i massimi esperti della circular economy, e conoscere le ultime normative internazionali

Ad Ecomondo prenderanno parte circa 34 aziende di Torino e provincia, impegnate in settori cruciali sia per la nostra economia che per l’ambiente. Ne ricordiamo solo alcune di quelle impegnate a far conoscere la realtà torinese, come la Sersys che offre sul territorio nazionale consulenze, studi, progettazioni ambientali, campionamento ed analisi di matrici ambientali, bonifiche, rifiuti, pulizie tecniche industriali e grandi aspirazioni, trattamento acque reflue. Anche la Teknodepurazioni lavora nel settore della depurazione e del trattamento delle acque, ed ancora la Tecno Group srl, nata con lo scopo di fornire assistenza e ricambi nel settore della vagliatura d’interni

Produce lamiere reti poliuretano, gomma.

Nell’ambito delle bioenergie parteciperanno Asja ambiente, Criotec impianti, Hysystec srl

Per quanto riguarda il settore bonifiche e rischi ci saranno l’Eicom srl e Barricalla SpA che fra i tanti modi di tenere sotto controllo gli effetti sull’ambiente dell’attività di smaltimento, ha scelto di utilizzare dei particolari bioindicatori: le api e, fino a ottobre 2016, il mais.

Nel settore Macchine e attrezzature parteciperanno Gusella Bakker, Giorgio Novara e Oleodinamica srl. Ecotyre si occupa invece di gestione sostenibile di pneumatici fuori uso trasformandoli in una risorsa utile a rientrare nel ciclo produttivo originale. 

Invemet è il principale riciclatore di catalizzatori esausti in Italia e tra i maggiori in Europa, mentre Maip srl produce biopolimeri, quid (prodotti biocompositi o ibridi, dove componenti naturali si miscelano a polimeri termoplastici) ed R-Polimeri (prodotti che prevedono l’utilizzo, totale o parziale, di materiale che ha già fatto la sua vita lavorativa, ma che, invece di finire in discarica o bruciato, può ancora avere una seconda e terza vita).

Maria La Calce

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MAGGIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di TorinOggi.it su WhatsApp ISCRIVITI

Ti potrebbero interessare anche:

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium