/ Sanità

Sanità | 05 novembre 2019, 14:08

Un percorso nella natura per i bambini del Regina Margherita: inaugurato il nuovo reparto di oncoematologia (FOTO)

Finanziato da Adisco con il contributo di Compagnia di San Paolo, conta 16 stanze di degenza. Il Governatore Cirio: "Ospedale d'eccellenza, rimarrà staccato dal Parco della Salute per tutelarne l'identità"

Un percorso nella natura per i bambini del Regina Margherita: inaugurato il nuovo reparto di oncoematologia (FOTO)

È stato inaugurato questa mattina il nuovo reparto di degenza di oncoematologia pediatrica dell'ospedale Regina Margherita: 900 mq con 16 camere singole, più spazi dedicati alle attività ludiche (una grande sala giochi open-space) ed educative, e un'area riservata ai genitori.

Il progetto è stato fidanzato dall'associazione Adisco con il contributo della Compagnia di San Paolo, per un investimento totale di 1 milione e mezzo.
Ubicato al quinto piano dell'ospedale, il reparto è collegato al Day Hospital e al Centro Trapianti Cellule Staminali, creando così una continuità omogenea nel percorso diagnostico-terapeutico. Il tema scelto per l'allestimento grafico è la natura, in una narrazione coinvolgente e rassicurante al tempo stesso che accompagna i bambini e le loro famiglie lungo l'intero corridoio.

Inoltre, per rendere più accogliente e familiare gli spazi, l'arredamento delle singole camere è stato concepito in ogni dettaglio, dedicando attenzione soprattutto al contatto visivo con l'ambiente esterno, grazie al panorama avvolgente della collina torinese.

"Un traguardo importantissimo, in linea con i progetti passati - ha commentato la presidente di Adisco Maria Teresa Lavazza - I pazienti di questo reparto sono una parte fondamentale della mia vita, e spero che questa nuova opera possa invitare tutti i torinesi a dimostrare la propria solidarietà dando un contributo per nuovi interventi".

Aperto nel 1970, e con più di 200 nuovi casi all'anno, di età correrà tra 0 e 18 anni, l'oncoematologia pediatrica è stato uno dei cigni centri nazionali dedicati alla diagnosi, alla terapia e allo studio delle patologie oncologiche del bambino e dell'adolescente, con un indice di guarigione attualmente salito al 75%.

"Nel nuovo progetto del Parco della Salute - ha detto l'assessore regionale alla sanità Luigi Icardi - salvaguarderemo la specificità del Regina Margherita, mantenendo la sua sede fisicamente separata. E credo che questa eccellenza del nostro territorio potrebbe trovare spazio anche in un Istituto di Ricerca".

"La meritocrazia - ha aggiunto il presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio - impone che, se si è bravi a trovare fondi da soli, è giusto essere premiati per realizzare iniziative ancora più grandi. Ringrazio quindi la sensibilità di quegli imprenditori, come la famiglia Lavazza, che sanno donare agli altri davvero nel segno della solidarietà".

"Il Regina Margherita - ha continuato - sarà fuori dal Parco della Salute proprio perché i bambini vanno tutelati garantendo a questa struttura un'identità d'eccellenza. Siamo convinti di essere nel giusto, abbiamo verificato tutti i passaggi con la direzione. Speriamo così di impostare un cammino nuovo nella gestione amministrativa regionale della sanità".

Manuela Marascio

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A MARZO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare 2024" su Spreaker.
Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium