“L'arte come ambasciatrice di pace e portatrice di conoscenza”: in questo incipit, contenuto nel catalogo di presentazione, è riassunta l'essenza di Unforgettable Childhood, mostra organizzata dall'associazione culturale Acribia in collaborazione con l'Ufficio Cultura dell'Ambasciata d'Israele in Italia per celebrare il 60° anniversario della Dichiarazione dei Diritti del Fanciullo.
E sarà proprio l'infanzia la grande protagonista al Polo del '900 di Torino fino a domenica 8 dicembre (ingresso gratuito dalle 10 alle 18): una raccolta di oltre ottanta opere mostrerà infatti l'incantato mondo dei bambini attraverso gli occhi di cinquanta artisti italiani e israeliani: “Lavoro spesso - spiega il curatore Ermanno Tedeschi – sulla relazione tra bambini e memoria perché sono il nostro presente e il nostro futuro. Nella mostra sono rappresentati con tecniche diverse, tra cui pittura, scultura e fotografia, in momenti che riflettono diversi stati d'animo come la dolcezza o, ad esempio, la tristezza”.
Il progetto espositivo arriva a Torino dopo aver toccato città importanti come Tel Aviv, Matera, Ravenna e Bologna: “Queste opere – commenta il presidente Sergio Soave – ci ricordano, raccontando l'incantesimo dell'infanzia in tutte le sue forme, l'importanza di tutelare i più piccoli. Le guerre dell'ultimo secolo, coinvolgendo anche le popolazioni civili, hanno creato conseguenze terribili e indelebili proprio sui bambini, qui rappresentati con estrema innocenza”.
Durante l'intero arco della mostra sono previste anche diverse attività collaterali, tra cui visite guidate per famiglie e scuole: “Unforgettable Childhood – sottolinea la coordinatrice dei servizi educativi del Polo del '900 Federica Tabbò – sposa in pieno il nostro essere luogo di sperimentazione e dialogo con i giovani e con i nuovi cittadini, con un forte legame tra storia, memoria e contemporaneità”.
Per info e prenotazioni: polodel900.it oppure chiamare il numero 01101120780.