“La partita dell’avvio concreto della seconda linea della metropolitana e del completamento della prima non è più rinviabile". Lo affermano il segretario Mimmo Carretta e la responsabile Trasporti Nadia Conticelli, esprimendo soddisfazione per il fatto che al Ministero si torni ad occuparsi di infrastrutture e mobilità sostenibile anche per il Piemonte.
"Abbiamo invitato la ministra De Micheli ad essere con noi a Torino entro fine anno per confrontarci sul nodo sei trasporti e della viabilità metropolitana - proseguono -. Naturalmente la metro 2 rappresenta l’elemento portante, perché coinvolge territori che ad oggi soffrono di una pensate carenza di mobilità. Esattamente due anni fa con il Presidente Chiamparino eravamo a Cascina Marchesa a per parlare con i cittadini della zona nord di metropolitana come asse di sviluppo per le periferie torinesi. Ora torneremo a parlare con i territori insieme alla Ministra. La metro è un obiettivo importante e richiede che tutti i livelli istituzionali facciano la loro parte, al di là del colore politico. Parlare di metro due significa parlare del futuro della città, e quindi assumersi la responsabilità delle proprie scelte politiche di fronte ai cittadini”.
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