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Eventi | 15 novembre 2019, 14:30

Venerdì 22 novembre il convegno "Neuroriabilitazione robotica e stimolazione elettrice funzionale"

Appuntamento alle ore 17 nella sede del CSV Vol.To, organizza ALICE Piemonte

Venerdì 22 novembre il convegno "Neuroriabilitazione robotica e stimolazione elettrice funzionale"

Venerdì 22 novembre, alle ore 17, in via Giolitti 21 a Torino, presso la sede di Vol.To, avrà luogo un convegno dal titolo “Neuroriabilitazione Robotica e Stimolazione Elettrica Funzionale: nuove prospettive”. L'iniziativa è organizzata dall'Associazione ALICE Piemonte in occasione del XX° anniversario della sua fondazione.

Nell' occasione verranno presentati tre dispositivi innovativi (MyOMo, OmniHi5 e Walkaid) progettati per aumentare al massimo l’autonomia di pazienti portatori di deficit motori rispettivamente dell’arto superiore e dell’arto inferiore.

Alice (Associazione per la Lotta all'Ictus Cerebrale) è un'organizzazione di volontariato, legalmente riconosciuta, formata da persone affette da ictus, loro familiari, neurologi esperti nella diagnosi e trattamento dell'ictus, internisti, fisiatri, infermieri, terapisti della riabilitazione, personale socio-sanitario e volontari. Nata in Valle d'Aosta nel 1997, è stata costituita in Piemonte nel maggio 99. Attualmente è presente su quasi tutto il territorio nazionale.

Perché è nata ALICE Piemonte

L’ictus è la terza causa di morte, la seconda di demenza e la prima di invalidità nei Paesi tecnologicamente avanzati. Si tratta, quindi, di una patologia molto frequente e grave. Ogni anno 2 persone su 1000 sono colpite per la prima volta da un ictus e 1 su 1000 muore per questa malattia. Inoltre, 1 persona su 100 è stata colpita in passato dall’ ictus e ne sopporta conseguenze più o meno gravi.

In Piemonte ogni  anno sono colpite per la prima volta da questa patologia 10.000 persone e 5.000 muoiono. Sono, inoltre, 50.000 i soggetti viventi che sono stati interessati in passato da questa patologia.

Dei soggetti colpiti il 30% muore entro un anno dall’ esordio di malattia, il 40% riporta un grado di invalidità permanente più o meno grave, il 30% guarisce ma rimane a rischio elevato di recidiva: 10% nel primo anno, 5% negli anni successivi.

Dopo anni in cui si è ritenuto che l’ ictus fosse una fatalità contro cui era inutile lottare, oggi le prospettive sono molto mutate, ma questa nuova realtà non è ancora percepita dalla società civile italiana. Due casi di ictus su tre potrebbero essere evitati se la prevenzione e le cure fossero praticate in modo opportuno. Molte sono le persone a rischio e non sanno di esserlo. Molti casi giungono in ospedale troppo tardi per essere curati in modo efficace.  Inoltre, è carente l’organizzazione dell’assistenza nella fase acuta. I disagi, le cure e l’invalidità conseguenti ad ictus gravano per la maggior parte su pazienti e familiari.

Scopo dell’associazione è di ovviare alla carenza di informazioni  e di migliorare la qualità della vita delle persone colpite da ictus, dei loro familiari e delle persone a rischio.

Cos'è l'ictus cerebrale

L'ictus cerebrale, detto anche attacco cerebrale, è un'emergenza medica, caratterizzata dall'improvvisa insorgenza di deficit neurologici focali o globali (per esempio emiparesi, afasia, coma), dovuti ad un disturbo di circolazione cerebrale. Un ictus si verifica nell'80% dei casi per l'improvvisa interruzione dell'afflusso di sangue a una parte del cervello, causata dall'occlusione di un'arteria cerebrale (ictus ischemico).  Più raramente l'occorrenza dell'ictus è legata alla rottura della parete di un vaso con fuoriuscita di sangue all'interno del cervello (ictus emorragico o emorragia cerebrale)

Obiettivi di ALICE Piemonte

·         Dar voce alle persone colpite da ictus affinché l’opinione pubblica sia informata delle gravi discriminazioni assistenziali e dei notevoli disagi a cui sono costretti pazienti e familiari.

·         Sollecitare gli addetti alla programmazione sanitaria perché provvedano all’ istituzione di Centri specializzati per la prevenzione, diagnosi e cura dell’ictus.

·         Divulgare le conoscenze utili a riconoscere le condizioni a rischio che predispongono alla malattia. Sensibilizzare i mezzi di comunicazione e diffondere le informazioni sulle modalità di manifestazione e sulle possibilità di trattamento della malattia.

·         Adoprarsi affinché tutte le persone colpite da ictus abbiano livelli di assistenza uniformi e omogenei su tutto il territorio nazionale.

Attività di ALICE Piemonte

·         Stampare e diffondere materiale informativo relativo alla prevenzione e alla terapia dell’ictus.

·         Fornire consigli e informazioni su come affrontare la malattia.

·         Organizzare incontri con i pazienti, i loro familiari e le persone a rischio.

·         Preparare i volontari che vogliono aiutare i pazienti.

·         Collaborare con altre associazioni di volontariato e gruppi scientifici.

·         Organizzare incontri sul tema per medici e personale socio-sanitario.

·         Organizzare ogni anno le Giornate di Prevenzione dell’ictus.

·         Partecipare a trasmissioni televisive e rilasciare interviste a mezzi di informazione per diffondere le conoscenze della malattia.

·         Promuovere manifestazioni finalizzate alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica.

ALICE Piemonte

Via San Domenico, 35 - 10122 Torino

Tel. 011-5816611/011-6335648

Fax 011-6334314

E-mail alice.piemontetorino@gmail.com

Sito internet www.alicepiemonte.it

Presidente dott. Dario Giobbe tel. 347-9697188

comunicato stampa

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