«L'aumento delle tariffe per il servizio di trasporto pubblico nel settore extraurbano, deliberato dall'Agenzia per la Mobilità Piemontese, è inaccettabile: i pendolari, costretti già a subire ritardi e cancellazioni delle corse, non meritano un simile trattamento». Francesca Bonomo, deputata canavesana del Partito Democratico, commenta così la notizia dell'adeguamento dei biglietti e degli abbonamenti settimanali, mensili e plurimensili - che si aggira attorno al 2,8 per cento - in vigore a partire dal 1° dicembre 2019.
«Chiediamo alla Giunta regionale di prendere una posizione in merito - prosegue Bonomo - perché gli utenti delle ferrovie, in particolar modo della Canavesana e della Torino-Ceres, e delle linee bus che servono i Comuni di tutta l'area metropolitana hanno diritto ad un servizio puntuale ed efficiente. In questi ultimi mesi troppe volte abbiamo dovuto fare i conti con corse soppresse, ritardi abissali e materiale rotabile in condizioni pietose. Se davvero si vuole puntare sul trasporto pubblico locale, allora c'è bisogno di una maggiore attenzione: altrimenti il rischio è che, in questo modo, si disincentivi l'utilizzo di treni e autobus a favore dei mezzi privati».