E’ stato costituito ieri il Comitato di uso civico Cavallerizza 14:45, il soggetto giuridico previsto dal protocollo d’intesa siglato nelle scorse settimane tra Città e Prefettura di Torino. Il via libera è arrivato ieri in assemblea, dopo numerosi rinvii.
La sua prima richiesta alla sindaca Chiara Appendino è di “di disconoscere pubblicamente l’attuale PUR” per la riqualificazione della Cavallerizza, perchè “approssimativo e raffazzonato di “destinazioni d’uso” in cui spezzettare l’immobile”.
L’appello degli ex occupanti è creare un “mano un serio tavolo di concertazione che coinvolga tutti i portatori di interesse”, per “redigere un serio ed innovativo concorso pubblico internazionale che vada a raccogliere le candidature per progetti lungimiranti, sostenibili (anche finanziariamente), che tengano in considerazione non solo i vincoli che ci sono per la tutela del bene architettonico Cavallerizza, ma anche la vocazione pubblica, artistica, sociale e culturale del luogo”. “Tale concorso dovrà necessariamente integrare la comprensione e collaborazione nell’attuazione dell’uso civico e l’Assemblea rimarrà luogo di confronto periodico” conclude il Comitato, presieduto dall’architetto Giovanna Preve.