Il polo logistico Amazon allarga i suoi confini e porta 900 lavoratori in più. Succede a Torrazza, a qualche chilometro da Chivasso e a due passi dal casello autostradale di Rondissone, sulla Torino - Milano.
Ad annunciarlo, a pochi mesi dall'inaugurazione, è direttamente la vice ministra dell'Economia Laura Castelli. "Grazie al dialogo, e al lavoro costante, siamo riusciti a portare avanti un percorso di rilancio di un territorio a lungo dimenticato dalla politica - ha scritto sul suo profilo Facebook -. In questo territorio si trova una vecchia cava che avrebbe dovuto accogliere lo Smarino, il materiale estratto dalle Alpi. Un destino segnato, che siamo riusciti a cambiare modificando la destinazione di uno dei lotti, pari al 70 per cento della superficie totale". Con una superficie di 60 mila metri quadrati, lo stabilimento Amazon di Torrazza è il quarto centro di distribuzione in Italia ed il secondo ad essere dotato della moderna tecnologia Amazon Robotics. Oggi si occupa della distribuzione nel Nord Italia, in Francia e in Svizzera. Inizialmente era prevista prevista la creazione di 1.200 posti di lavoro a tempo indeterminato entro tre anni dall'avvio dell'attività. Ma con l'annuncio della vice ministra i posti di lavoro aumenteranno, anche se ancora non è dato sapere quale tipo di contratto verrà somministrato.
"Su questa parte di territorio, accanto alla quale sorge il Polo logistico inaugurato agli inizi dello scorso anno, siamo riusciti ad avere la possibilità di ampliare lo stesso Polo, creando circa 900 posti di lavoro in più. Una buona notizia per i cittadini che vedranno valorizzata la propria terra", ha concluso.