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Economia e lavoro | 24 gennaio 2020, 12:10

Il 2020 di Compagnia di San Paolo cambia pelle alla fondazione, che migliora i numeri e pensa all'ambiente

Saranno 180 i milioni di budget per l'anno in corso, dopo i 172,3 del 2019. E una grafica nuova rappresenta una crescente attenzione alla cultura, ma anche alle persone e al pianeta. Profumo: "Siamo nelle condizioni di fare un altro ottimo quadriennio". Anfossi: "Sentiamo la responsabilità verso le prossime generazioni"

Il 2020 di Compagnia di San Paolo cambia pelle alla fondazione, che migliora i numeri e pensa all'ambiente

Il 2020 della Compagnia di San Paolo riparte da un teatro Carignano pieno fino al massimo della capienza e da numeri assolutamente positivi, che vanno al di là di quelle che erano l previsioni.

Ma anche da un nuovo logo, che non rivoluziona ma "amplia" l'estetica con cui si è presentata negli ultimi anni e, soprattutto, accompagna una sorta di riorganizzazione dell'azione della compagnia, soprattutto in termini di obiettivi e traguardi. Accanto ai "soliti" 3 quadrati verdi disposti a scacchiera se ne aggiungono altrettanti, ma di tre colori diversi: rosso, giallo e blu, a rappresentare rispettivamente "cultura", "persone" e "pianeta".

“In origine avevamo programmato 600 milioni di erogazioni - sottolinea Francesco Profumo, presidente della fondazione di origine bancaria - e invece alla fine saranno addirittura 720, ovvero il 20% in più. E tutto questo, nonostante una fase che non si può definire così positiva, sia per quanto riguarda l’economia, sia per le Borse". 

Ma i segnali positivi per Compagnia (il cui patrimonio è oggi di 7,2 miliardi) non finiscono qui, continua Profumo: "Il patrimonio è stato incrementato di 520 milioni, ovvero il 60% in più. Questo pone la Fondazione nelle condizioni di avere una prospettiva di crescita: ci sono tutte le premesse per fare un altro ottimo quadriennio". Una prospettiva non casuale, visto che proprio nei giorni scorsi lo stesso ceo di Intesa Sanpaolo, Carlo Messina, aveva aperto a un nuovo mandato di Profumo alla guida della fondazione di corso Vittorio Emanuele. 

E se il solo 2019 ha visto 172,3 milioni erogati, declinati in 845 interventi, il futuro, poi, si articola su nuove cifre: il 2020 vedrà un budget di 180 milioni di euro, con un occhio di riguardo per i valori e i traguardi dell'agenda 2030 dello sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. Quasi 41 milioni andranno alla cultura, mentre 58,4 andranno alle persone e quasi 50 proprio al pianeta. 

"Dobbiamo assumerci la responsabilità di pensare e proteggere il futuro del mondo in cui viviamo e delle prossime generazioni - commenta Alberto Anfossi, segretario generale della Compagnia -. Vogliamo azioni di forte impatto: promuovere ricerca competitiva, accelerare l'innovazione per trovare nuove soluzioni e rendere accessibile una nuova idea di benessere per le persone attraverso stili di vita sano e che permettano di proteggere l'ambiente".

 

Spaziando tra i vari progetti che Compagni di San Paolo ha seguito in questi mesi, ancora Profumo ha citato Borgo Filadelfia e l'ex Moi: "È stato un impegno importante, quelle quattro case erano una croce per Torino e ora vogliamo che diventino un'opportunità".

Massimiliano Sciullo

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