Dopo un'inizio di giornata all'insegna dei disagi e dell'incertezza, dalle 9.20 di questa mattina ha ripreso la normale circolazione dei treni nel Nodo di Torino. Gli effetti ancora evidenti, per viaggiatori e pendolari, sono i rallentamenti fino 50 minuti per quanto riguarda i treni ad Alta Velocità e gli Intercity, mentre nel caso dei regionali si arriva a rallentamenti fino a 100 minuti. Alcuni regionali sulle linee interessate sono stati cancellati.
Le difficoltà erano iniziate intorno alle 5, quando il traffico ferroviario nel nodo di Torino è stato rallentato per un inconveniente tecnico al sistema che gestisce la circolazione ferroviaria. E i treni hanno iniziato a subire ritardi fino a 60 minuti.
Si è messa in moto la macchina di intervento e i tecnici di RFI sono entrati in azione per mettere a posto il guasto che coinvolgeva il sistema di distanziamento dei mezzi, che nel frattempo sono stati fatti viaggiare con i dispositivi manuali.
Secondo gli ultimi aggiornamenti, Sfm1 e regionali da e per Genova, Savona e Cuneo sono regolari, mentre era stata riprogrammata nell'arco della mattinata l'offerta ferroviaria sulla Sfm7 (Fossano) con treni regolari fino a Stura, Sfm4 (Alba) e sfm6 (Asti) con capolinea a Lingotto. Sfm3 i treni da e per Susa circolavano solo fino a Bussoleno, mentre i viaggiatori utilizzavano i treni Bardonecchia-Torino con fermate intermedie.
Ridotti i numeri di collegamenti tra Pinerolo-Chivasso (Sfm2) e ritardi per Milano.