Coronavirus a Chivasso: "L'evoluzione della situazione è costantemente monitorata"

Nessun allarmismo a Chivasso per il primo caso di coronavirus. Questa mattina, l'amministrazione comunale del sindaco Claudio Castello ha riunito il Coc (Centro operativo comunale) per valutare le misure di sicurezza da prendere. 

"Nell’ambito della catena di comando e tenuto conto di quanto indicato nel DPCM in data 4 marzo 2020, durante i vari briefing che si sono succeduti in questi giorni, ai quali hanno partecipato tutti i responsabili della struttura comunale - scrive in un comunicato stampa -, sono state disposte alcune misure di prevenzione che riguardano l’attività locale".

"Non si è ritenuto indispensabile, per il momento, chiudere i servizi al pubblico del Comune ma è stata decisa la limitazione dell’accesso nei locali che ospitano gli sportelli al pubblico, in funzione della capienza degli stessi ed è stata sospesa l’erogazione di alcuni servizi non ritenuti indispensabili". Come, ad esempio, la distribuzione dei sacchetti della raccolta differenziata.

Sono stati momentaneamente sospesi tutti gli appuntamenti e le riunioni che prevedono la presenza fisica di persone esterne alla struttura comunale sono momentaneamente sospesi e si stanno dirottando le urgenze su canali alternativi di comunicazione come posta elettronica, telefono, videoconferenze.

"La struttura comunale, nelle rispettive competenze, ha già impostato l’organizzazione dei servizi a supporto dei cittadini, qualora ce ne determinasse la necessità - aggiungono dal Comune -. Tenuto conto della rapidità con cui si evolve la situazione si raccomanda ai cittadini di fare riferimento a quanto pubblicato sui siti ufficiali della Regione Piemonte e del Comune".