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Pinerolese | 11 marzo 2020, 17:38

“Tutto andrà bene” è il messaggio che si sta diffondendo sui balconi del Torinese e dell’Italia

Le storie di Vigone e Pancalieri, dove si cerca di stimolare i bimbi alla creatività e di fare incontrare le persone a distanza

“Tutto andrà bene” è il messaggio che si sta diffondendo sui balconi del Torinese e dell’Italia

L’iniziativa è partita dal web e si sta diffondendo velocemente in diverse zone d’Italia, Torinese incluso. La scritta “Tutto andrà bene”, su un lenzuolo, sotto a un arcobaleno ricco di positività e allegria, sta iniziando a essere esposta su diversi balconi e finestre, mentre le foto iniziano a rincorrersi in rete.

Anche in paesi di provincia e più piccoli, come Vigone e Pancalieri, c’è chi ha colto l’occasione al volo, per tenere attivi i bimbi.

«Abbiamo visto l’iniziativa rilanciata sui social - spiega Daniele Busso, presidente dell’Asilo di Pancalieri - con il direttivo abbiamo pensato fosse una cosa carina da lanciare con i bimbi e i genitori, un modo per cercare di coinvolgerli e per farli ancora sentire vicini alla scuola, visto che i bambini chiedono spesso delle maestre, come stanno, e viceversa. Ci è sembrata un bel gesto anche per farli esprimere con la creatività. Abbiamo invitato tutti a condividere e a taggare i lavori sulla nostra pagina Facebook, poi quando riapriremo li faremo portare a scuola, faremo magari un grande cartellone da condividere sulla porta d’ingresso della scuola».

Anche a Vigone l’associazione .Gim Junior, che si occupa di organizzare eventi con e per bambini e ragazzi, ha rilanciato l’iniziativa si invito di alcune mamme: «Abbiamo diffuso l’iniziativa dapprima sulla chat del gruppo – racconta la responsabile Paola Salvai - con circa 25-30 famiglie, e poi l’abbiamo inserita nei gruppi whatsapp delle cinque classi materne e le dieci classi delle elementari e in un secondo momento su Facebook, arrivando praticamente a coinvolgere tutte le famiglie di vigonesi che hanno figli piccoli. Così, ognuno a casa propria senza incontrarsi, disegna sul suo arcobaleno e lo appenderà in modo che la gente lo possa vedere». In un secondo momento le foto verranno raccolte dall’associazione per creare un video musicale. 

«In questo modo teniamo impegnati i bambini che sono a casa, ma anche le loro famiglie. C’è molta tristezza in generale e i figli la respirano, abbiamo pensato così di utilizzare questa iniziativa per riportare un po’ di luce in questi giorni pesanti – conclude –. Un modo per fare qualcosa di bello per il paese senza incontrarsi e per far sorridere le famiglie».

Chiara Gallo

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