Brandizzo chiude i parchi e il cimitero fino al 3 aprile a tutela della salute dei cittadini.
La decisione è stata presa ieri sera, mercoledì 18 marzo, dal sindaco Paolo Bodoni, a seguito delle numerose segnalazioni riguardanti la presenza di persone in giro per strada.
"Ho deciso, se volete a malincuore, per la salvaguardia della salute pubblica di interdire alla popolazione tutti i parchi e aree verdi pubbliche, nonché il cimitero, tranne per chi ha avuto un lutto recente - scrive ai brandizzesi -. Vi ricordo che in ospedale ci sono anche persone giovani, colpiti anch'essi da questo virus, la cui unica arma per ora veramente efficace che abbiamo é stare a casa".
Il primo cittadino sostiene che ci sia "ancora troppa gente in giro, ancora troppe persone che non si rendono conto di quale sia la situazione".
"Non é allarmismo - aggiunge -, magari lo fosse, fosse l'urlo di un pazzo, purtroppo è l'urlo disperato del vostro sindaco, state a casa".
Oltre ai parchi ed alle aree verdi, non si potrà più utilizzare i bagni pubblici nè usare la sala d'aspetto della stazione, in attesa di sanificazione. "Vi avviso anche che i casi positivi stanno aumentando anche a Brandizzo, oltre che le persone in quarantena".
Riguardo alla sanificazione delle strade, invece, è stata avviata una raccolta fondi, gestita dall'associazione "Una finestra su Brandizzo", da destinare alla pulizia.
"Continuo a ribadire che non é utile alla lotta al virus, ma comunque il Comune, senza oneri a carico delle casse comunali stremate, organizzerà questi interventi in collaborazione con Una Finestra su Brandizzo, che si sta occupando della raccolta fondi e della stipula del contratto con l'azienda che svolgerà il lavoro, a grande richiesta della cittadinanza, con la supervisione comunale".