«Si riprendono le attività, ma quante incertezze...» è il commento di Arcangelo Montemarano, responsabile della Fim-Cisl di Pinerolo. Il settore metalmeccanico è ripartito e il sindacato promette vigilanza: «Nel territorio monitoreremo con molta attenzione l’evolversi della situazione sia a livello sanitario che produttivo».
Preoccupano soprattutto le aziende dove il sindacato non è presente: «Risulta difficile verificare che sia stato realmente redatto e applicato un protocollo di sicurezza idoneo che possa garantire una attività lavorativa sicura – spiega Montemarano –. Perciò invitiamo i lavoratori a segnalarci tutte le situazioni non sicure al fine di intervenire come sindacato, coinvolgendo anche le autorità competenti». Ma non c’è solo l’aspetto sanitario a dare da pensare: «Non da meno ci preoccupa la situazione relativa alle commesse, che già erano in calo prima dell’emergenza sanitaria per via del ridimensionamento del settore automotive al quale fanno riferimento la maggior parte delle aziende del nostro territorio».
Infine l’appello alla politica locale, sia di maggioranza che di opposizione: riteniamo doveroso che dimostri di avere senso di responsabilità facendo fronte comune, coinvolgendo anche le parti sociali per superare questa grave crisi e indicare un percorso futuro».