"L'Assessore all'agricoltura Protopapa finge di non sapere che cos'è la 'ghetto economy' e chi e in quali condizioni lavora nelle nostre campagne. Dal dopoguerra a oggi i lavoratori stagionali arrivano nei campi del saluzzese da fuori regione: prima erano pugliesi, campani e veneti, negli ultimi vent'anni albanesi, marocchini, centroafricani. Sono loro la forza lavoro che ha reso possibile lo sviluppo dell'agricoltura piemontese. Fino all'emergenza Nord Africa erano gli stessi agricoltori a garantire loro un alloggio, oggi non è più così. Dobbiamo chiederci perché, certo, ma le istituzioni devono anche farsi carico di assicurare loro condizioni dignitose" - dichiara il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi Marco Grimaldi, nel corso del dibattito avvenuto in Commissione bilancio, durante l'illustrazione della legge "Riparti Piemonte" nelle parti riguardanti l'agricoltura.
Nel corso della seduta è stata sollevata la necessità di reperire le risorse per l'alloggio dei lavoratori stagionali dei campi del saluzzese.
"Mancano almeno 100.000 euro e Protopapa sostiene che dovrebbe essere il Governo a farsene carico, che la Regione potrebbe evitare di farlo impiegando lavoratori del saluzzese residenti entro i 20 km, persone che non avrebbero bisogno di dimora” - aggiunge Grimaldi e attacca: - “o l'Assessore ignora la realtà, o dietro alle sue parole si cela l'intenzione di voltare lo sguardo altrove. Questa ipocrisia non cancella l'esistenza di vero e proprio sfruttamento al limite della schiavitù. La propaganda sulle spalle dei più deboli è semplicemente vergognosa".