Domani, giovedì 14 maggio, dalle ore 10 alle ore 11 la FP CGIL di Torino effettuerà un flash mob simbolico di protesta a Torino, in Via Bazzi 4 (fronte sede Divisione Servizi Educativi Città di Torino) insieme ai lavoratori della Cooperativa Animazione & Territorio (cooperativa facente parte del Consorzio La Valdocco) operanti presso il servizio di accompagnamento per allievi normodotati e disabili nell'ambito della Città Metropolitana di Torino.
Il motivo principale di questa protesta è che la cooperativa Animazione & Territorio, nonostante abbia firmato un accordo sindacale nel quale si impegnava ad anticipare l’assegno ordinario di F.I.S. (Fondo Integrazione Salariale) per il mese di marzo 2020, non ha rispettato tale accordo ponendo in grave difficoltà economiche i propri lavoratori, oltretutto senza effettuare alcuna comunicazione sia ai propri lavoratori sia alle Organizzazioni Sindacali.
Come è noto a tutti, i lavoratori di questo comparto sono i soggetti più deboli, di solito già messi in difficoltà quando lo stipendio arriva con pochi giorni di ritardo, figurarsi quando questo ritardo sfiora il mese!
La cooperativa tra l’altro ha pensato bene di non dare alcuna informazione preventiva ai lavoratori, diffondendo anche tra di loro l’errata comunicazione di recarsi presso le proprie banche per richiedere un anticipo di fatto impossibile, poiché solo in questi giorni si è definito l’accordo per le richieste che comunque comporterà ancora alcuni giorni per vedere i primi anticipi.
La cooperativa ha dimostrato una totale insensibilità nei confronti dei propri lavoratori i quali, nel frattempo, hanno visto scadere insolute rate dei mutui ed hanno ricevuto avvisi di sfratto o di messa in mora da parte delle compagnie di luce e gas.
La situazione di questi lavoratori è ulteriormente aggravata da altre due problematiche
La prima è che molti di loro attendono da agosto 2019 il Trattamento di Fine Rapporto dal loro precedente datore di lavoro (la ditta Tundo srl); la seconda è che il servizio in cui sono impiegati è direttamente collegato con l’attività scolastica, la cui ripresa è al momento incerta nei tempi e indefinita nelle modalità.
Chiediamo alle Istituzioni tutte e al Comune di Torino in particolare di farsi parte attiva nell’aiutare questi lavoratori che sono stati “abbandonati al loro destino” dalla loro cooperativa Animazione e Territorio.