Torino celebra la Giornata internazionale contro l’omo-lesbo-bi-transfobia, il 17 maggio, con una serie di appuntamenti online liberamente accessibili da tutti gli utenti.
Fresco dalla felice esperienza sul web, il Lovers Film Festival torna a proporre una programmazione in streaming sancendo una nuova alleanza con il Festival Mix Milano - Cinema Gay Lesbico e queer culture. Le rassegne cinematografiche LGBTQI delle due città, infatti, stanno progettando sinergie artistiche e produttive e iniziative condivise, e il primo risultato è proprio una “multisala virtuale” grazie alla quale, nella giornata di domani, i due festival renderanno disponibili online in contemporanea alcuni titoli per i propri pubblici.
“Questo ponte Torino-Milano nasce da due città fortemente colpite dall’epidemia che vogliono ricominciare dalla cultura che è lotta contro l’ignoranza di ogni tipo, anche quella omo-transfobica” commenta la direttrice del Lovers Film Festival Vladimir Luxuria.
Il Lovers proporrà gratuitamente due titoli: Drive me home (Italia, 2018, 100’), film d’esordio di Simone Catania con Marco D'Amore e Vinicio Marchioni che narra i due modi opposti di affrontare la vita dei protagonisti e Come non detto (Italia, 2012, 81’) di Ivan Silvestrini con Josafat Vagni, Alan Cappelli, Monica Guerritore e Ninni Bruschetta: una commedia che esplora il terreno dell'identità sessuale.
Il Festival Mix Milano presenterà, invece, in streaming gratuito su MYmovies.it, Tremors (Temblores) di Jayro Bustamante che anche Lovers rilancerà attraverso i propri canali.
Per sottolineare l’importanza universale di questa giornata e per dire no all’odio e alle discriminazioni, Lovers ha deciso inoltre di raccogliere le testimonianze di molti personaggi del mondo della cultura, dello spettacolo e dell’attivismo che, attraverso dei video-contributi inediti, celebreranno l’amore e riveleranno il proprio film d’amore del cuore.
Tra i tanti che hanno aderito, Lina Wertmüller, prenominata premio Oscar alla Carriera 2020, Leo Gullotta, Franco Grillini, Sandra Milo, Rita Rusic e Maria Grazia Cucinotta.
Questa iniziativa si arricchisce dell'incontro con la la rete RE.A.DY - Rete Nazionale delle Pubbliche Amministrazioni Anti Discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere – formata da oltre 160 enti pubblici (comuni, provincie, regioni), che rilancerà a livello istituzionale i videomessaggi al fine di proporre le riflessioni e le parole inclusive ad un pubblico il più ampio possibile –ed è organizzata in collaborazione con il Coordinamento Torino Pride.
Anche il comitato torinese di Arcigay "Antonio Mai" aderisce alla giornata con una serie di iniziative in streaming, con approfondimenti di stampo culturale, psicologico e legale, accessibili attraverso i social network Facebook, Instagram e YouTube dell’associazione.
Il programma dell’iniziativa prevede alle ore 12 i consigli di lettura di Nora Book&Coffee sulla tematica dell’omo-lesbo-bi-transfobia, scegliendo tra titoli reperibili o ordinabili direttamente in negozio. Alle 14 spazio al podcast di Federico Marcolini, volontario del gruppo accoglienza di Arcigay Torino, in dialogo con con Pier Luigi Gallucci, psicologo e psicoterapeuta di Psicologi Arcobaleno, sulle cause e gli effetti dell’omo-lesbo-bi-transfobia. Seguirà il confronto tra Francesco Tinivella, volontario del gruppo formazione di Arcigay Torino, e Michele Potè, avvocato del Foro di Torino, specializzato di diritto di famiglia, penale, antidiscriminatorio e socio direttivo di Rete Lenford, sulla situazione italiana in materia di leggi per il contrasto all’omo-lesbo-bi-transfobia. Chiude la giornata, alle 18, Giorgio Ghibaudo, volontario del gruppo cultura di Arcigay Torino, che incontra Margherita Giacobino, curatrice dell’edizione del 2018 de Il paese di calce di Bibi Tomasi (edizioni Il Dito e La Luna). Si tratta primo romanzo della letteratura italiana su un amore tra donne, ambientato in Sicilia durante la Seconda Guerra Mondiale, tra l’autunno 1944 e la primavera 1945.