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Cultura e spettacoli | 25 maggio 2020, 09:35

Il virus che spegne la musica: Torino e provincia si preparano a un'estate senza concerti

Tra gli eventi annullati, Stupinigi Sonic Park e il live dei Rammstein allo Stadio Olimpico. Dura la battaglia del Codacons contro il sistema voucher, che penalizza i consumatori negando il diritto al rimborso

Il virus che spegne la musica: Torino e provincia si preparano a un'estate senza concerti

Sì alla restituzione della cifra totale spesa per i biglietti dei concerti annullati, no al rimborso tramite voucher. E' chiara la richiesta del mondo musicale a fronte della ghigliottina calata sui grandi eventi estivi per l'emergenza Covid-19, che impone due modalità di "risarcimento" poco congeniali ai fruitori dei live: l'attesa della riprogrammazione delle date nel 2021 o la sostituzione dello spettacolo cancellato con altri pagabili tramite buono spesa, valido 18 mesi. In parole povere, con lo stesso importo speso in precedenza sarebbe possibile acquistare il titolo d'ingresso per i concerti della medesima agenzia. 

Non si sono fatte attendere le proteste dei consumatori, che, per voce del Codacons, richiedono ora l'immediata restituzione di quanto pagato per i concerti saltati, con tanto di petizione lanciata su Change.org e rivolta al ministro dei Beni e delle Attività Culturali Dario Franceschini: "Non è accettabile - si legge - che via sia una scadenza voucher senza relativa programmazione/calendario in merito ad artisti, luogo di svolgimento, data e città; impossibile, inoltre, da applicare fin quando gli organi competenti non comunicheranno il termine a tutti gli effetti di questa fase emergenziale. Chiediamo quindi libertà di scelta per i consumatori, che a coloro, che non vogliono o non possono utilizzare il voucher, venga rimborsato il proprio credito in denaro". 

Il Codacons ha addirittura annunciato pochi giorni fa un esposto alla Commissione Europea "affinché - spiega il presidente Carlo Rienzi - apra una procedura di infrazione contro l’ Italia per aver introdotto l’illegale strumento del voucher come unica forma di rimborso".  

Tra gli eventi annullati a Torino e provincia, spicca Stupinigi Sonic Park, che avrebbe inaugurato il primo concerto esattamente tra un mese, il 25 giugno, con l'attesissima esibizione di Nick Mason, storico batterista dei Pink Floyd. "Abbiamo sperato fino all’ultimo di poter rivivere insieme le emozioni, ma le circostanze ci portano a sospendere definitivamente questa edizione", hanno spiegato gli organizzatori in una nota. "Questo però non significa restare fermi: ci siamo attivati con tutta la passione e l’impegno possibili per annunciarvi lo spostamento delle date al 2021”, hanno aggiunto, rilanciando l'impegno per il futuro. I biglietti già acquistati potranno essere mantenuti per le date dell'anno prossimo, visto che molti artisti hanno già dato la disponibilità a rimandare di dodici mesi lo spettacolo previsto: uno su tutti, Lenny Kravitz, che ha rinviato il live al 9 luglio 2021.

Il Coronavirus non ha lasciato scampo neanche al Kappa FuturFestival: la kermesse di musica techno, punto di riferimento internazionale per gli amanti del genere, è stata rimandata di un anno. Gli organizzatori guidati da Maurizio “Juni” Vitale hanno preferito far slittare la nona edizione al 3 e 4 luglio 2021: "La situazione si protrae seria - hanno scritto sul sito dell'evento -, l’incertezza sulla ripartenza del nostro settore è totale e non ci sono le condizioni per garantire la sicurezza del nostro amato pubblico e le persone coinvolte nella produzione”.

Chi ha già acquistato il biglietto avrà due possibilità: “I tagliandi – prosegue il messaggio - rimarranno validi per le nuove date o, a scelta, per l'edizione del 2021; i possessori verranno contattati nelle prossime ore con tutti i dettagli, all'indirizzo email utilizzato in fase di acquisto. Siamo profondamente dispiaciuti di questa scelta obbligata e coscienti del disagio che vi crea, ma allo stesso tempo siamo grati del vostro supporto, fondamentale per mantenere viva la nostra comunità”.

Grandissima la delusione per l'arrivederci al 2021 dei Rammstein, la band tedesca che ha fatto la storia degli anni Novanta, in programma allo Stadio Olimpico di Torino il 13 luglio per l'unica data italiana del nuovo tour europeo. Anche in questo caso, il gruppo guidato da Till Lindemann ha comunicato l'annullamento di tutte le date con validità dei ticket acquistati in vista della riprogrammazione. 

Non è pervenuto al momento alcun annuncio né dal GruVillage, in partenza a giugno con una carrellata di artisti per tutti i generi, dai Deftones a Gabry Ponte, fino a Niccolò Fabi, né dal TOdays, calendarizzato dal 28 al 30 agosto con l'ouverture affidata a Grace Jones.  

Infine, spostandoci nel cuneese, ma raccogliendo comunque un bacino d'utenza in buona percentuale proveniente dal capoluogo, anche l'edizione 2020 di Collisioni, a Barolo, non potrà avere luogo. Con un pensiero al danno economico inflitto a tutto il turismo del territorio, agli albergatori, ai ristoratori e ai commercianti, già provati da mesi di lockdown e di prenotazioni annullate. "Ma l'incertezza e la preoccupazione", sostiene il direttore artistico Filippo Taricco "riguardano anche la sopravvivenza stessa della struttura di Collisioni. È importante considerare le manifestazioni e lo spettacolo non soltanto come opportunità turistiche e di visibilità mediatica per il territorio, ma anche come realtà occupazionali. E il settore degli eventi, più di qualunque altro, risulta innegabilmente il più colpito, quello che ripartirà più tardi e che ha subito i danni più devastanti. Ci auguriamo quindi di poter aprire un tavolo di lavoro con la Regione Piemonte, con gli altri attori istituzionali e non coinvolti in questo grande evento del territorio per garantirne la sopravvivenza negli anni a venire. Altrimenti corriamo il rischio che alla fine di questa emergenza, Collisioni non possa dare il suo contributo per il rilancio promozionale e turistico del Piemonte e i tanti investimenti fatti in questi dodici anni di festival siano vanificati".

All’interno del programma avrebbero dovuto tenersi i concerti di Coez Frah quintale sabato 18 luglio, e Brunori SAS Willie Peyote domenica 19 luglio. L’organizzazione dell’evento sta lavorando per poter annunciare quanto prima l’edizione 2021. Il concerto di Brunori Sas e Willie Peyote sarà riconfermato a luglio 2021, nelle date del festival che a breve verranno annunciate. Mentre il concerto di Coez e Frah Quintale è annullato, a causa della decisione di Coez di non riprogrammare l’intero tour l’anno prossimo. I biglietti per i concerti di quest’anno riprogrammati l’anno prossimo saranno validi per l’edizione 2021, e il pubblico potrà quindi presentarsi alle biglietterie conservando il titolo di accesso già acquistato.

Manuela Marascio

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