Grimaldi (LUV): "Invece di prendersela con presunti radicalismi, la maggioranza dimostri di tenere ai temi ambientali"

“Caro Presidente Allasia, non è chi si è battuto per l'ambiente a essersi rivolto solo a una parte della popolazione, piuttosto un'altra, grossa, parte della popolazione, della politica e delle istituzioni rifiuta ancora oggi di fare suoi fino in fondo i temi ambientali”: così il Capogruppo di Liberi Uguali Verdi, Marco Grimaldi, si rivolge al Presidente del Consiglio regionale Allasia che, nella Giornata Mondiale dell'Ambiente, ha indirizzato le sue critiche a “radicalismi e divisioni” e al mondo dell'ambientalismo, che sarebbe stato sempre “troppo schierato”.
“Forse” - prosegue Grimaldi - “un po' di 'green washing' potrà essere universale e trasversale, ma purtroppo per difendere il nostro pianeta, fermare i cambiamenti climatici e trasformare le nostre 'smog city' in città sostenibili servono proprio interventi radicali sulla mobilità, sul verde, sulle emissioni, sull'efficientamento energetico. Tutte cose a cui la maggioranza che siede in Regione ha mostrato di non essere interessata, bocciando due volte l'ordine del giorno sulla dichiarazione di emergenza climatica e ambientale in Piemonte e restando sostanzialmente immobile su questi temi”.
“Se” - conclude Grimaldi -, “come sostiene Allasia, Lega e soci credono nell'economia circolare e nella sostenibilità, lo dimostrino con leggi e atti. Ormai la crisi Covid non è più un alibi per non agire o, peggio, per inseguire l'ossessione di tornare al mondo di prima, e non dovrebbe essere nemmeno il pretesto per far passare misure sul consumo di suolo degne delle peggiori destre, come abbiamo visto con il 'Riparti Piemonte'”.
comunicato stampa