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Economia e lavoro | 08 giugno 2020, 21:03

Ugl e la crisi dell'ex Embraco: "Il tempo delle promesse è finito, servono fatti concreti"

Il segretario provinciale Ciro Marino: "Il Piemonte ha una proposta seria, che il Governo ponga le condizioni di realizzarla"

Ugl e la crisi dell'ex Embraco: "Il tempo delle promesse è finito, servono fatti concreti"

Dopo l'incontro di giovedì scorso con Ugl Metalmeccanici, i lavoratori dell’ex Embraco sono tornati a manifestare e presidiare sotto la Regione in Piazza Castello e hanno incontrato il Presidente della Regione Alberto Cirio e l’Assessore al Lavoro Elena Chiorino.

“C’è stata disponibilità da parte delle istituzioni regionali, adesso però speriamo che, alla luce della richiesta effettuata al Mise, venerdì 5 giugno, si riesca a concretizzare con un incontro con finalità più concrete e risolutive”, dichiara il Segretario Provinciale di Torino della UGLM Ciro Marino.

“Siamo tutti concordi che il tempo delle parole, delle promesse vane e delle chiacchiere è finito: ora servono azioni, progetti, idee: in una parola, una visione. E occorre agire in fretta, per tutelare i 407 lavoratori della Ventures di Riva di Chieri e le loro famiglie che da tempo si sentono presi in giro dai vari governi che si sono succeduti negli ultimi anni", ha aggiunto Marino.

"Proposte serie e praticabili di politica industriale sono ancora più urgenti oggi, dopo la crisi generata con la pandemia, nella nostra Città, nella nostra Regione e sono fondamentali per il nostro Paese. Le nostre iniziative continueranno”, ha concluso il Segretario della UGL Metalmeccanici Torino.

comunicato stampa

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