Erano impegnati in un controllo straordinario del territorio in zona Vanchiglia mercoledì mattina scorsa, i poliziotti del Commissariato Dora, coadiuvati dal locale Reparto Prevenzione Crimine e dalle unità cinofile, quando hanno sequestrato una modica quantità di cocaina a un cittadino italiano.
L’uomo, domiciliato in una via non distante dal Campus Universitario, ha subìto anche la perquisizione del suo appartamento. Lì gli agenti non hanno trovato nulla, nemmeno in cantina. Il cane Naik ha però segnalato insistentemente la porta di un'altra cantina, di pertinenza non di un alloggio ma di un esercizio commerciale, una libreria, a cui era collegata tramite una scala interna.
L’accertamento svolto all’interno del locale ha portato al ritrovamento della droga: all’interno di una scatola di cartone, una busta sottovuoto contenente 415 grammi di marijuana; inoltre, un bilancino di precisione ed alcuni grammi di hashish.
Il titolare dell’esercizio, un italiano di 41 anni, ha subito a sua volta una perquisizione domiciliare. A casa sua, nella mansarda, gli agenti hanno rinvenuto tre serre (grow box) di ampie dimensioni, complete di attrezzatura per la coltivazione dello stupefacente, filtri, lampade, ventilatori; un tavolo era approntato per il confezionamento delle dosi. Diversi barattoli in vetro, contenenti oltre 100 grammi di marijuana, sono stati rinvenuti nel salotto di casa. Infine, nel cassetto del comodino in camera da letto, la somma di 2.500 euro in contanti. L’uomo è stato arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente; la libreria è stata sottoposta a sequestro.